Arriva la denuncia del noto brand a far tremare tutti gli affezionati clienti. Furti d’identità tramite gli acquisti online: terribile attacco hacker.
Il tema hacker e furti d’identità è ormai divenuto un cult dei giorni nostri, con continui tentativi e ormai studiate forme di resistenza e difesa, che possano essere VPN o simili. Quando a ‘pugnalarti alle spalle’ è però il sito di un noto brand di livello globale, risulta difficile prevenire un simile risvolto negativo. In particolare, l’azienda sarebbe stata colpita d’improvviso da un attacco hacker, in grado di esporre al rischio furto d’identità tutte quelle persone che hanno da poco svolto acquisti online targati Vans “of the Wall“. Le ultime notizie.
Attacco hacker a Vans, rischiano anche i clienti
Facente parte del gruppo VF Corporation, che nella sua schiera presenta altri noti brand d’abbigliamento come Timberland, Dickies o simili, Vans sarebbe finita sotto attacco hacker alcuni mesi fa. Ad annunciarlo, lo stesso marchio attraverso una mail spedita a tutti i suoi clienti o a coloro iscritti al sito internet dell’azienda, che narra di attività sospette e non autorizzate registrate sulla piattaforma del sistema IT (italiano) lo scorso 13 dicembre.
L’azienda ha quindi assicurato i propri clienti di esser corsa al riparo da tale attacco hacker aumentando la sicurezza del proprio sito e del proprio sistema IT, attraverso l’assunzione di numerosi esperti di cybersicurezza o all’attivazione di piani di emergenza. Nonostante ciò e nonostante la presenza di simili anomalie risalgano a ben oltre 2 mesi fa, i rischi sono ben alti ancora oggi, visto che la stessa Vans non avrebbe escluso la possibilità di furto d’identità, frodi future o altre violazioni simili. Nella mail, infatti, la stessa azienda avrebbe evidenziato i possibili dati sensibili alla quale gli hacker potrebbero aver avuto accesso.
Numero di telefono e cronologie di pagamento, Vans sull’attacco hacker ricevuto
Nel continuo della mail sopracitata, Vans ha spiegato ai propri clienti che i presunti hacker sarebbero stati respinti dalla piattaforma nel giro di due giorni, e che ad oggi non vi sarebbero più rischi nell’effettuare acquisti sul sito web del brand. L’azienda ha però affermato che gli hacker potrebbero essere entrati in contatto con alcuni dati sensibili dei clienti Vans, quali indirizzo e-mail, nome, cognome, numeri di telefono e addirittura cronologia di ordini effettuati per risalire ai metodi di pagamento. Nonostante quest’ultima violazione però, il brand ha rassicurato i propri clienti sul fatto che nessuna password sarebbe stata violata e sull’assenza di rischi di violazione per carte di credito o conti bancari.
La stessa Vans ha però mantenuto sull’attenti tutti i destinatari della mail, pregando loro di prestare attenzione ad eventuali mail o sms ricevuti sotto la dicitura Vans. Alcuni di essi potrebbero infatti essere opera dei suddetti hacker, passati alla seconda fase del proprio piano. L’invito è quindi quello di controllare scrupolosamente l’entità del mittente dei messaggi e di non cliccare nessun link esterno di dubbia provenienza. Inoltre, Vans ha concluso il proprio avviso specificando che solo tale brand appartenente al VF Corporation sarebbe stato vittima dell’attacco, escludendo le altre aziende parte del gruppo, come Timberland, The North Face e Dickies.