Arriva dall’Italia l’annuncio su una futura pandemia che possa colpire il mondo in maniera ancora più pesante del Covid. Scatta la paura tra la gente.
Le mascherine, i vari gel disinfettanti, guanti e quant’altro sono stati riposti da un po’ di tempo in qualche cassetto che fortunatamente non abbiamo dovuto riaprire più. “Distanziamento” e “quarantena” sono termini che ormai non usiamo più nel quotidiano, ma solo per ricordare un periodo passato molto buio e triste.
Il Covid non incombe più sulle nostre vite, ma non per questo bisogna abbassare la guardia. Per non rivivere più quegli anni di paura e angoscia, bisogna rispettare alcune regole di vita fondamentali. Ma negli ultimi giorni è tornata proprio quella maledetta paura. Il motivo? Le parole di Ilaria Capua, virologa di fama mondiale che lavora presso la John Hopkins University di Bologna dopo aver trascorso sette anni negli Stati Uniti dove ha diretto il prestigioso One Health Center in Florida.
Nuova pandemia? Ilaria Capua mantiene alta la guardia
Nei giorni scorsi, Ilaria Capua è tornata a parlare nel contesto degli eventi organizzati in occasione della Giornata nazionale per le vittime di Covid-19. Intervistata da “Il Resto del Carlino”, la famosa virologa ha ribadito il suo pensiero riguardo al fatto che un’altra pandemia sia inevitabile. Queste le sue parole.
Le pandemie avvengono a cadenza regolare nel tempo. Mi dispiace dirlo, ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi duecento anni. Purtroppo non funziona così. La malattia X di cui parla l’Oms è un termine per dire che qualcosa, prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid.
Un campanello di allarme necessario, ma che spaventa e non poco tutte quelle persone che hanno vissuto gli anni del Covid-19 con una certa tensione. Insomma, la maggior parte della popolazione mondiale.
Cos’è la Malattia X
Ma cos’è questa nuova Malattia X di cui si è tornato a parlare in questi giorni? Bisogna subito specificare che non c’è nessun virus o batterio con il nome di Malattia X che sta circolando in questo momento. A spiegarlo è stata Ana Maria Henao-Restrepo, esperta di epidemiologia e a capo del R&D Blueprint for Epidemics, il piano di ricerca e sviluppo implementato dall’OMS per la prevenzione e la gestione di emergenze legate alla diffusione di malattie infettive. Secondo quanto ribadito da Henao-Restrepo, questa Malattia X è soltanto una malattia ipotetica che serve a preparare a un possibile virus o batterio che possa causare epidemie o pandemie.
Insomma, la Malattia X è una malattia ipotetica inserita dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nella Priority list for pathogens, ovvero un elenco di agenti infettivi e malattie potenzialmente in grado di causare epidemie o pandemie e che serve agli esperti per prevedere, prevenire o gestire eventuali emergenze. In questo elenco sono presenti anche Covid-19, ebola, febbre di Lassa, Zika, Mers, Sars.