Ultimo aggiornamento 15 Marzo 2024 22:41 di Clemente Grimaldi
Sono giorni movimentanti in casa Lazio: dopo l’addio di Sarri e la ricerca di un suo sostituto, oggi ha fatto notizia l’aggressione subita da Immobile, su cui il presidente Lotito ha avuto da ridire.
Alla Lazio si respira aria pesante. Si sta per concludere, infatti, una settimana particolarmente movimentata, scandita sia da fatti calcistici, come l’addio inaspettato di Maurizio Sarri e l’eliminazione sonora in Champions League ad opera del Bayern Monaco.
Ma anche vicende extra campo, che stanno mettendo ancora di più a dura prova l’equilibrio e la serenità biancoceleste. A stamattina, infatti, risale l’aggressione verbale e fisica ai danni del capitano della Lazio Ciro Immobile. Il fatto è accaduto mentre accompagnava a scuola il figlio più piccolo, in compagnia della moglie.
Subito si sono susseguiti messaggi di vicinanza per l’attaccante azzurro. Anche lui, come il suo club, non sta trascorrendo di certo il periodo più proficuo della carriera: soltanto 10 reti realizzate in totale fra quattro competizioni. Un numero di gran lunga lontano a quelli a cui ci aveva abituati.
Vicinanza che, però, sembra essere mancata da parte del numero uno della Lazio Claudio Lotito, che ha commentato aspramente la vicenda che ha coinvolto il suo giocatore.
Lotito: che parole contro Immobile!
Ospite presso l’ateneo universitario romano della Luiss, il presidente Lotito non si è tirato indietro nel commentare quanto è accaduto questa mattina a Immobile. E alle domande dei giornalisti, secondo quanto intercettato da Lalaziosiamonoi, ha risposto così:
Immobile? A me succede tutti i giorni, vivo sotto scorta da 20 anni. Minacce di morte quotidiane a me e alla mia famiglia. Qual è il tema? Sono un presidente di una società di 8 mila dipendenti, eppure io non faccio tutto questo clamore, punto e basta. E non dico altro.
Una replica che ha spiazzato tifosi laziali e appassionati del nostro calcio. Specialmente se la si paragona alle parole espresse dal club tramite un comunicato ufficiale, per cui la Lazio ha parlato di “inquietanti ed inaccettabili aggressioni subìte”.
L’atteggiamento spazientito di Lotito, che ha aggiunto di ricevere sul suo telefono ben 500mila minacce quotidianamente, ha fatto discutere parecchio.
In un Paese in cui si deve sempre di più fare i conti con uno sport che pare gravitare lontano dai valori di cultura ed educazione, che dovrebbe trasmettere alle nuove generazioni, la replica del Presidente sembra decisamente stonare.
Sarà forse il periodo difficile che la squadra sta affrontando? Può darsi, ma non può questo di certo essere una giustificazione. Perché ogni atto di violenza deve essere condannato.