Il colosso del fast food si prepara a entrare nel mondo del calcio, pronto l’accordo per diventare sponsor ufficiale.
In un’era calcistica come quella di oggi, gli sponsor sono una parte fondamentale. Dagli introiti fino all’immagine che i brand nel mondo contemporaneo vogliono e devono avere, le partnership tra società calcistiche e aziende private di qualsiasi settore sono sempre più presenti. Gli stessi campionati, oramai, prendono il nome dai privati con cui prendono accordi commerciali; basti pensare al caso del nostro campionato che si chiama Serie A Tim.
Il colosso della comunicazione italiana versa nelle casse della massima lega italiana per 18 milioni a stagione, cifra che si colloca nella media delle sponsorizzazioni che hanno anche gli altri top campionati europei. In giro per il continente è però tempo di cambiamenti con la Liga spagnola che questa stagione cesserà la collaborazione con Blanco Santander e in estate annuncerà il nuovo partner per i prossimi 5 anni. Un altro campionato che cambia sponsor è la Ligue 1, oggi sponsorizzata da Uber Eats, e che si prepara al cambio di scenario di partner rimanendo però nel mondo culinario.
McDonald’s nuovo sponsor della Ligue 1
Uber Eats è nel quarto anno di sponsorizzazione del campionato francese e tutti gli indizi portano a pensare che la collaborazione è al capolinea. Dalla stagione 2020/21 l’azienda del delivery versa alla Ligue 1 circa 17 milioni di euro a stagione, cifra che i transalpini vogliono aumentare: McDonald’s, infatti, sarebbe pronto a offrire 20 milioni all’anno nelle loro casse, secondo quanto riportato da RMC Sport.Â
La Ligue 1 si prepara così al cambio della guardia a livello di main sponsor, oltre che alla perdita della sua stella più luminosa. Kylian Mbappe, infatti, come riportato da Fabrizio Romano nelle scorse settimane è ormai alla fine del suo rapporto con il PSG, con il Real Madrid che attende a braccia aperte il fenomeno parigino. Perdere un giocatore del calibro del 10 della nazionale francese sarà un colpo durissimo per l’appeal del campionato, già sotto in termini di appetibilità a Serie A, Premier League e Liga.
La federazione dovrà quindi capire la strada da percorrere per poter alzare il livello di competitività delle sue squadre nelle coppe europee, provando così a risollevare le sorti di un campionato che, escluso il PSG, sembra sempre più terreno fertile per i giovani piuttosto che una lega dove i campioni vogliono affermarsi e rimanere a lungo.