Ultimo aggiornamento 5 Marzo 2024 14:08 di Filippo Fagiolini
L’allenatore dell’Inter entra nella storia del nostro campionato dopo il traguardo raggiunto con la vittoria sul Genoa.
Ieri sera a San Siro è andato in scena il posticipo della 27esima giornata di Serie A, con l’Inter che battendo per 2-1 un ottimo Genoa si è portato a +15 sul secondo posto e ha di fatto chiuso il campionato, ipotecando lo Scudetto a inizio marzo. Fin dalle prime uscite ad Appiano Gentile, Inzaghi e la società non hanno mai nascosto che l’obiettivo della stagione fosse vincere il campionato e per ora il loro cammino sembra rispettare le aspettative.
Oltre al campionato nella serata di ieri Simone Inzaghi ha raggiunto l’ennesimo record in questa stagione stratosferica. Per snocciolarne qualcuno, il tecnico piacentino è il primo allenatore nella storia dell’Inter a vedere la squadra segnare per 25 partite consecutive in campionato: dato che è in continuo aggiornamento e che dopo ieri è salito ancora a 35. Ieri è diventato il primo allenatore nella storia dei nerazzurri a vincere le prime nove partite di Serie A, in un singolo anno solare, numero che sale a 12 contando la Supercoppa e l’andata di Champions con l’Atletico. La stagione sta superando le più rosee aspettative e l’allenatore ieri ha superato due mostri come Ancelotti e Allegri.
Numeri da record
La partita di ieri era la 300esima panchina per Inzaghi in Serie A e centrando i 3 punti, grazie ai gol di Asllani e Sanchez, l’ex allenatore della Lazio si è portato a quota 179 vittorie nel nostro campionato. Dopo 300 panchine nessun altro allenatore ha vinto così tanto: Ancelotti è secondo con 172 vittorie mentre Max Allegri è terzo a quota 171. Un dato impressionante se si considera da dove il demone è partito e quanta strada ha fatto; quest’anno si sta prendendo tante rivincite su coloro che solamente un anno fa parlavano di esonero.
Dodici mesi fa circa nell’Inter e in Inzaghi è scattato qualcosa e da allora non si sono più voltati: una finale di Champions persa per 1-0 con tanti rimpianti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e un campionato dominato dall’inizio alla fine. Inzaghi ha raggiunto un altro traguardo personale ma ora c’è bisogno di mettere in bacheca il trofeo che i nerazzurri aspettano da quando è arrivato a Milano. I tifosi preparano già la festa Scudetto ma chissà che anche quest’anno non possano andare in fondo in Europa: con un Inzaghi così sognare non costa nulla.