Multa e squalifica: guai per Cristiano Ronaldo

Ultimo aggiornamento 6 Settembre 2024 19:43 di admin

Punizione esemplare per Cristiano Ronaldo. In Arabia Saudita L’asso portoghese ha subito una squalifica pesante, oltre che una multa consistente.

La scorsa estate un uragano caldo proveniente dall’Arabia Saudita ha portato via dall’Europa numerosi top player che si sono accasati nei club multimiliardari del Paese mediorientale. In molti ora si chiedono: come si sta sviluppando la Saudi Pro League? Il campionato è giunto alla 22esima giornata e vede l’Al-Hilal saldamente in testa, guidato da vecchie conoscenze del calcio europeo come Koulibaly, Milinkovic-Savic, Malcom e Bonou. 

I biancoblu si trovano a sette punti di distacco dalla seconda posizione, attualmente occupata dall’Al-Nassr. Qualora l’Al-Hilal non dovesse fare il vuoto, i due club di Riyadh non avranno rivali nella lotta al titolo. I guerrieri del Najd sono indietro ma, come i “cugini”, possono avvalersi di un organico stellare, capitanato da Cristiano Ronaldo. 

Nell’ultima gara contro l’Al-Shabab, terminata sul 3-2 dell’Al-Nassr. Il portoghese è stato tuttavia protagonista di un brutto gesto immortalato dalla telecamere. Ai cori della tifoseria locale che inneggiava al rivale di sempre Leo Messi, il cinque volte Pallone d’Oro ha esultato in maniera provocatoria portando le mani verso i genitali a seguito del fischio finale. Nella giornata odierna l’attaccante è stato squalificato per un turno.

Al Nassr, Ronaldo squalificato per un turno: il motivo

Il Comitato disciplinare ed etico della Federcalcio saudita (SAFF) ha giudicato come immorale l’azione di CR7, decidendo di fermarlo per una giornata. L’ex Juventus e Real Madrid salterà quindi la gara casalinga contro l’Al-Hazm, in programma oggi all'”Al-Awwal Park” . Il comitato ha inoltre punito il centravanti con una multa di 10 mila riyal sauditi (2.666 dollari) alla Federcalcio saudita e 20 mila riyal all’ Al-Shabab per coprire i costi giudiziari.

Un turno di squalifica per Ronaldo
Ronaldo punito per l’esultanza provocatoria – ANSA – rompipallone.it

Secondo quanto riportato dal media saudita Al-Riyadiya, lo stesso  Ronaldo ha cercato di giustificarsi invano davanti agli organi competente come segue:

“Rispetto tutti i club. Quel gesto dopo il tiro esprime forza e vittoria, e non è una vergogna. In Europa ci siamo abituati”. 

Il fuoriclasse classe 1985 si sta mostrando recidivo in questa gestualità. Già nella passata stagione CR7 aveva compiuto una mimica simile, che chiaramente non era passata inosservata. Nell’aprile 2023, durante un derby con l’Al-Hilal, l’attaccante era stato beccato dalla tifoseria avversaria cui il campione aveva risposto come pochi giorni fa. Atteggiamenti che non possono essere tollerati da parte di una star assoluta del mondo del calcio, fonte di ispirazione per tanti giovani. In questa occasione Ronaldo è stato graziato con una squalifica “leggera”, ma la prossima potrebbe non rivelarsi altrettanto morbida.

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