In casa Milan si avvicina sempre di più l’esonero per Stefano Pioli: l’addio del tecnico rossonero è in arrivo ma c’è un nuovo problema
Non sembrano esserci più dubbi sul futuro di Stefano Pioli: il tecnico emiliano sarà esonerato dal Milan. Dopo cinque anni il suo ciclo in rossonero si è concluso, portando in dote uno scudetto, una semifinale di Champions League e altri traguardi prestigiosi. Considerando soprattutto da dove partiva. La società però ha deciso, vuole ripartire con un nuovo ciclo e dare una scossa all’ambiente. Solo una cosa potrebbe far sì che non arrivi l’esonero.
Un accordo tra lo stesso Pioli e la società per una buonuscita, insomma la rescissione del contratto da parte dell’ex Lazio e Fiorentina. Un addio consensuale, soprattutto se il tecnico dovesse ricevere qualche offerta per rimettersi subito in pista. In quel caso per poter riprendere ad allenare sarà necessario dover rescindere il vecchio accordo. In caso contrario si arriverà all’esonero essendo ancora per un anno legato ai meneghini. Il Milan la sua decisione l’ha presa e non si tornerà indietro, restano solo da definire le modalità.
Pioli-Milan è addio, in arrivo l’esonero ma c’è un problema
Questo ovviamente avverrà dalla prossima stagione in poi. A meno di clamorosi sviluppi e crolli improvvisi, Pioli concluderà tranquillamente la sua stagione sognando l’Europa League che è diventato il vero obiettivo dei rossoneri dopo l’addio alla lotta scudetto e il discreto margine sul quarto posto in campionato. Nonostante la decisione definitiva, però, c’è un problema riguardante il suo successore.
I nomi per prendere il posto di Pioli sono principalmente due. Il primo è Thiago Motta, attualmente al Bologna, il secondo è Antonio Conte, fermo da un anno. Se fosse per la piazza e per la dirigenza, Ibrahimovic in primis, non ci sarebbero dubbi. La scelta numero uno è sicuramente l’ex CT che è considerato l’anticamera alla vittoria. D’altronde lo stesso tecnico salentino ha asserito in una recente intervista che il suo unico mantra è vincere, se non vince ha fallito. I tifosi già stravedono per lui nonostante un passato, anche piuttosto recente, all’Inter.
La verità, però, è che pare l’allenatore sia molto vicino alla Juventus. L’accordo con i bianconeri è in via di definizione e il tecnico pugliese sembra aver fatto la sua scelta dopo diverse settimane. Si è convinto a tornare clamorosamente alla Juve dieci anni dopo alla separazione. Questo rappresenterebbe un problema per i meneghini che dovrebbero così decidere di virare su altri nomi. Il principale indiziato, a quel punto, sarebbe l’italo-brasiliano del Bologna.