Jannik Sinner continua a regalarci gioie: dopo gli Australian Open, l’altoatesino trionfa anche a Rotterdam e sfata un tabù, conquistando il terzo posto nel ranking
Gli altri tennisti sono avvisati: Jannik Sinner, in questo 2024 e oltre, farà sul serio, e tanto. La finale delle Atp Finals contro Novak Djokovic è l’ultima partita persa dal 22enne altoatesino, era il 19 novembre a Torino, poi solo successi pesanti, anzi pesantissimi.
Il primo in Coppa Davis assieme a tutto il team azzurro capitanato da Fabio Volandri, poi gli Australian Open, e quindi il primo titolo Major della carriera, qualche giorno fa, poi l’Atp 500 di Rotterdam. In cui sì, ha faticato un po’ contro Alex De Minaur, ma è anche riuscito a chiudere la pratica in due set perdendo solo due servizi contro i quattro dell’australiano, che contro il nostro tennista, ora diventato numero tre al mondo, non ha vinto mai.
Tanti numeri, non asettici, ma comunque non reali rispetto a quello che Sinner mostra sul rettangolo di gioco. La crescita da novembre, appunto, è sotto gli occhi di tutti, ed è evidente che il tennista di San Candido non voglia fermarsi, o comunque possa andare avanti nonostante le difficoltà.
E da allora, Sinner ha inanellato una serie di 15 vittorie senza perderne una. Le vittorie, poi, salgono a 25 se si considerano gli ultimi 26 match (la sconfitta contro il serbo) e a 32 negli ultimi 34. Una macchina, insomma, che con questi numeri ha sfatato anche un tabù non da poco, uno che non erano riusciti a sfatare neanche Djokovic, Rafael Nadal e persino Roger Federer, per non citare i personaggi che più di tutti hanno fatto la storia del tennis nell’ultimo ventennio.
Nessuno di loro dopo aver vinto il primo torneo del Grande Slam in carriera, infatti, è riuscito a trionfare anche in un altro torneo del ranking, cosa invece riuscita all’altoatesino e a Lleyton Hewitt, ma 23 anni fa.
Il numero uno al mondo vinse nel 2008 il suo primo Australian Open, ma tornato in campo in Coppa Davis non riuscì subito a bissare il successo, e fece lo stesso a Marsiglia contro Gilles Simon. Allo spagnolo capitò nel 2005: bene al Roland Garros nel 2005, male a Halle subito dopo. Lo svizzero, invece, vince il suo primo Wimbledon nel 2003, poi si arrese in finale a Jiri Novak nel torneo casalingo di Gstaad.
This post was last modified on 20 Febbraio 2024
Da Sergio Ramos a Dele Alli, ma anche Candreva, Castillejo e Mariano Diaz: i nomi…
L'attaccante ha preso una decisione netta riguardo il suo futuro: lascerà il Manchester United. L'inizio…
Svolta sul calciomercato Roma con questo acquisto direttamente dalla Juventus che potrebbe cambiare gli equilibri…
I rossoneri vogliono fare il regalo di Natale al loro tecnico, pronti trenta milioni di…
L'ex stella della Premier League sbarca in Serie A: arriva l'annuncio di Fabrizio Romano. Era…
Le prestazioni di Federico Dimarco non stanno passando inosservate. Una big sembra pronta a mettere…