Il torneo di Rotterdam sta regalando incredibili soddisfazioni al campione altoatesino: ecco il nuovo primato raggiunto da Sinner
Viaggia letteralmente alla media di un record al giorno. Batte record e ritocca primati, personali o generali che siano, dopo ogni incontro vinto. Il momento d’oro di Jannik Sinner sembra veramente non finire mai, almeno a giudicare dai risultati che sta ottenendo all’Abn Amro, il torneo ATP 500 in corso di svolgimento a Rotterdam.
Partito per l’Olanda sapendo che, in caso di vittoria finale nella competizione, avrebbe scavalcato Daniil Medevdev al terzo posto della classifica mondiale, il nativo di San Candido a metà settimana ha preso atto della decisione del russo di non iscriversi a Doha, altro torneo vinto dal moscovita nel 2023.
Questo significa che al campione di Melbourne basterà arrivare in finale a Rotterdam per salire sul gradino più basso del ranking mondiale. Un’impresa storica, mai riuscita ad alcun altro italiano da quando esiste il sistema computerizzato varato dall’ATP. Ma andiamo con ordine ad elencare tutti i segnali positivi, certificati da numeri inequivocabili , provenienti dai Paesi Bassi.
Vincendo il match di esordio contro il beniamino di casa Botic van de Zandschulp, Sinner ha toccato l’undicesima vittoria filata nel circuito: record personale, visto che la sua precedente striscia migliore era pari a 10. Con la successiva affermazione contro Gael Monfils, poi, l’azzurro ha ritoccato il suo primato portandolo a 12,. E aggiornando il parziale degli ultimi 31 incontri nei tornei ATP col seguente score: 29 vittorie e 2 sole sconfitte. Semplicemente mostruoso. Ma il bello doveva ancora arrivare: a Jannik l’appetito è venuto mangiando.
Sinner batte Raonic e incamera un altro record
Prevalendo in quarti di finale su un Milos Raonic che lo ha impensierito fino a che ne ha avuto a livello fisico, l’azzurro ha toccato quota 200 successi nel circuito ATP. Sinner è così diventato il primo tennista nato degli anni 2000 a raggiungere un tale numero vittorie in carriera.
Il podio della generazione Z è completato dal canadese Felix Auger Aliassime (classe 2000) con 189 successi, e dal fenomenale Carlos Alcaraz (classe 2003, nel circuito Major da meno anni di Sinner, che è un 2001 ) con 160.
Relativamente alla graduatoria dei tennisti italiani in questa particolare categoria, l’altoatesino è il settimo giocatore azzurro ad ottenere la duecentesima affermazione nel circuito. Prima di Sinner ci erano riusciti Andrea Gaudenzi (219), Renzo Furlan (223), Corrado Barazzutti (320), Andreas Seppi (386), Adriano Panatta (395) e Fabio Fognini, primatista con 414 vittorie.
Curiosità delle curiosità: battendo il canadese, Sinner ha staccato di una vittoria Paolo Bertolucci, ex campione azzurro in Davis nel 1976, che era appaiato a lui con 199 affermazioni. Chissà quante altre leggende supererà l’allievo di Simone Vagnozzi nei prossimi anni…