Non si ferma la piaga del razzismo verso i calciatori di colore dopo le ultime vicende. Quanto accaduto dopo il match in Italia ha sorpreso tutti.
La piaga del razzismo negli stadi continua ad essere una delle macchie più negative del calcio europeo e non solo, con tali obbrobriose vicende abili ad espandersi a macchia d’olio sul circuito. Lo sa bene l’Italia, raggiunta da ulteriori scene scabrose nell’ormai nota gara di campionato fra Udinese e Milan, in cui il portiere rossonero Mike Maignan fu bersagliato da cori di matrice razzista dalla curva bianconera. Evento, questo, in grado di monopolizzare per giorni le pagine dei quotidiani inerenti alla Serie A, e di cui ancora oggi si discute nonostante i giorni passati. Ad attirare quindi l’attenzione nelle ultime ore, un altro episodio simile, protrattosi poi via social in seguito al match giocato in Italia.
Il ritorno delle notti europee di Champions League, capace di far emozionare numerosi fan in giro per il mondo tramite la prima turnata degli ottavi di finale, ha regalato agli almanacchi un risultato tutt’altro che aspettato. Trattasi del successo della Lazio di Maurizio Sarri sul Bayern Monaco di Tuchel, sempre più in crisi e caduto anche all’Olimpico grazie ad un penalty trasformato da Immobile. Rigore, tra le altre cose, guadagnato grazie a uno spunto di Isaksen, atterrato in area da uno scomposto ed irruento Dayot Upamencano.
Non il primo degli errori del centrale francese, che oltre a costare il match ai suoi ha pagato l’intervento con un cartellino rosso. Una doppia beffa sul campo, aumentata poi nei minuti e finita per toccare il difensore anche sull’aspetto personale. Già al momento dall’uscita dal campo sono stati infatti registrati alcuni insulti di matrice razzista nei confronti di Upamencano, elevatisi dapprima dal settore ospiti dello stadio Olimpico e poi protratti dai tifosi del Bayern Monaco sui social. Vicenda spiacevole e non poco, che ancora una volta eleva il razzismo all’interno del mondo del calcio e sulla quale la dirigenza baverese è intervenuta duramente e con il pugno di ferro.
Fra continui botta e risposta fra i tifosi e gli inviti da parte del Bayern Monaco di terminare un teatrino alquanto sgradevole, ecco arrivare le parole del diretto interessato. Dayot Upamecano ha infatti preso di petto la situazione esponendosi tramite alcune frasi rilasciate sui social, chiaramente in risposta agli insulti razzisti ricevuti in settimana. “La critica è parte del mondo del calcio, ma il razzismo non fa parte di nessun posto. Che sia stadio o che siano social, il razzismo non deve trovare posto in nessun luogo. Siamo nel 2024 ma dobbiamo sempre ripeterlo“, quanto dichiarato dal centrale, non alla prima esperienza con una situazione simile da quando è al Bayern Monaco.
This post was last modified on 17 Febbraio 2024
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