Splendido ricordo del campione d’Europa su Gianluca Vialli, a più di un anno dall’addio. I tifosi sono scoppiati in lacrime, tanta commozione
Gianluca Vialli è scomparso poco più di un anno fa, sono tredici mesi senza di lui (era il 5 gennaio 2023) ma nessuno ha dimenticato il campione che è stato l’ex attaccante prima di tutto dal punto di vista umano e poi anche sul rettangolo verde di gioco.
Ancora più importante il suo legame con la Nazionale da capo delegazione, specialmente all’Europeo del 2021. L’ex Samp non è stato dimenticato e sono ancora tante le manifestazioni di affetto nei suoi confronti sia dentro che fuori dal mondo del calcio, segno di quanto abbia lasciato.
Sono diversi i calciatori che parlano di lui appena possibile e uno dei suoi ragazzi, campione d’Europa tre anni fa, gli ha dedicato un pensiero che ha lasciato tutti di stucco. Molti si sono commossi a sentir parlare così il giocatore, rivolgendo un pensiero a Vialli. Un pensiero venuto fuori nel bel mezzo di un discorso, in maniera naturale, non forzata.
Vialli, che ricordo da parte del campione d’Europa: le parole
Andrea Belotti ha di recente cambiato maglia, passando dalla Roma alla Fiorentina. Un trasferimento che fin qui ha fatto le fortune del “Gallo”, subito in rete con la Viola alla prima volta da titolare, dopo aver fallito altre occasioni e colto un legno nello scorcio di gara di debutto a Lecce. L’attaccante ha parlato nella conferenza stampa di presentazione, rilasciando un toccante ricordo di Vialli.
“L’esperienza dell’Europeo vinto è stata fantastica sin dal primo giorno di ritiro all’ultimo. Si era creata una magia, qualcosa di straordinario” è l’incipit dell’ex Torino. “La voglia di stare insieme era tanta, sono stati 40 giorni straordinari in cui stavamo bene insieme, pur avendo le famiglie lontane. Ma quella era un’altra famiglia”.
Il segreto di questo? Proprio Gianluca Vialli: “Abbiamo avuto la fortuna di averlo con noi, è stato fondamentale. Sia con le parole che con i gesti, ci dava qualcosa in più”.
Belotti approfondisce il discorso e si commuove: “Stava per ore con noi, lo ascoltavamo, ti entrava dentro. Nonostante la malattia era il primo ad entrare in campo la mattina, prima che iniziasse il nostro allenamento”.
Solo parole al miele per l’ex capo delegazione: “Sicuramente quella vittoria è anche merito di Vialli, ci ha dato quella forza necessaria per raggiungere l’obiettivo”. Il commento finale ci dice chi era esattamente l’ex attaccante: “Un maestro di calcio, di vita e di tutto”. Belotti non l’ha dimenticato e non è il solo.