Tragico incidente, sport in lutto: addio ad un grande campione

Un tragica notizia devasta il mondo dello sport: il grande campione se ne va a soli 24 anni dopo un tragico incidente stradale

Aveva davanti a sé la gloria sportiva, i prossimi mesi dovevano consacrarlo come uno dei migliori atleti della storia dello sport per eccellenza, l’atletica. Un tragico incidente stradale lo ha però portato via alla vita.

Mondo dello sport sgomento per le notizie che arrivano dal Kenya dove ieri sera si è consumata la tragedia che ha coinvolto uno dei migliori atleti del mondo. Kelvin Kiptum, 24 anni, è morto domenica sera dopo un terribile incidente stradale. Insieme a lui a perdere la vita anche il suo allenatore, Gervais Hakizimana, mentre una terza persona è stata trasportata d’urgenza in ospedale.

Uno schianto che ha reso inutili i soccorsi per il primatista della maratona, autore appena quattro mesi fa (ottobre 2023) del record del mondo sui 42,195 Km. Un primato ottenuto a Chicago con il fantastico tempo di 2h00’35”. Mai nessun maratoneta prima di allora era riuscito ad avvicinarsi così tanto al muro dei due minuti, muro che lo stesso Kiptum voleva provare ad abbattere ad aprile, nella maratona di Rotterdam.

Lo aveva annunciato lo stesso atleta 24enne nel corso di una conferenza stampa tenuta a sorpresa a Parigi nelle scorse settimane: l’assalto al primato del mondo con l’obiettivo di essere il primo uomo a scendere sotto le 2 ore di maratona.

Morto Kelvin Kiptum in un incidente stradale: era il favorito a Parigi 2024

E dire che Kiptum non aveva un grande curriculum alle sue spalle: appena tre le maratone disputate, tutte e tre vinte con tempi decisamente ottimi. A Valencia 2022 il debutto con trionfo e tempo di 2h01’53”. Quindi il successo a Londra nell’aprile 2023 con un tempo ancora migliore 2h01’25”. Infine, il record ottenuto a Chicago.

Morto il primatista mondiale della maratona Kiptum
Kelvin Kiptum, primatista della maratona, morto in un incidente (ANSA) – Rompipallone.it

Il suo destino sembrava portare direttamente all’oro olimpico che avrebbe provato a raggiungere a Parigi 2024. Lì dove avrebbe sfidato uno dei miti della maratona, il connazionale Eliud Kipchoge, ex primatista nel mondo sulla lunga distanza. Una sfida che avrebbe caratterizzato i giochi olimpici ma che il destino ha voluto non si tenesse.

A Parigi Kipchoge ci sarà e magari correrà con il pensiero rivolto al suo giovane rivale, a quel tragico destino che ha impedito una sfida ‘generazionale’, al terribile incidente che ha spento i sogni e le ambizioni di Kelvin Kiptum. Con i suoi 24 anni aveva tutta la vita davanti per consacrarsi nella storia dello sport mondiale: uno schianto lo ha, invece, tolto alla vita e lasciato l’atletica senza un grande campione.

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