Il Milan ad un passo dal fallimento: l’annuncio ufficiale del dirigente ha lasciato sotto shock i tifosi rossoneri
Per il Milan è stata finora una stagione di alti e bassi. È iniziata bene con vittorie e prestazioni di livello, poi la terribile sconfitta nel derby per 5-1, l’infinita catena di infortuni e i troppi punti persi per strada. Oggi i rossoneri sono al terzo posto dietro Juventus e Inter, sono in un momento positivo per i risultati (ma non per il gioco): ipotecata la qualificazione in Champions League per il prossimo anno, adesso non resta che attendere un possibile passo falso delle due davanti e provare la cavalcata in Europa League.
I tifosi sono delusi perché si aspettavano un cammino completamente diverso dopo un’estate da protagonisti sul mercato: oltre 100 milioni spesi e tanti giocatori di qualità e talento acquistati. Pesa tantissimo la lontananza dall’Inter, che viaggia verso la seconda stella, l’uscita dalla Champions League e dalla Coppa Italia.
Se sul campo la squadra non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, dal punto di vista economico-finanziario le cose per RedBird continuano ad andare a gonfie vele. Il risultato più importante dell’anno è sicuramente il bilancio in positivo, un traguardo che mancava al Milan dal 2006.
La proprietà americana ha acquistato il club nell’estate del 2022 e oggi punta ad una continua crescita (con tanto di passi avanti importanti per la costruzione del nuovo stadio). Una grande soddisfazione se si pensa che la società, non troppi anni fa, ha rischiato seriamente il fallimento.
Dopo la brevissima e disastrosa esperienza con Yonghong Lì, il Milan è passato nelle mani di Elliott Management che, grazie allo straordinario lavoro di Ivan Gazidis e altri dirigenti, ha ripulito la situazione finanziaria del club rossonero evitando un clamoroso fallimento. La conferma ufficiale l’ha data l’attuale amministratore delegato della società, Giorgio Furlani.
Intervenuto a Fortune Italia, l’ad rossonero ha confermato quanto detto già più volte in passato: “Il risanamento e il rilancio di questo club che rappresenta la storia del calcio italiano nel mondo, è stato reso possibile dal Fondo Elliott che ha evitato il disastro del fallimento”.
Il disastro finanziario di Yonghong Lì ha davvero rischiato di portare il Milan nel baratro totale. Minaccia evitata solo grazie all’arrivo di Elliott e al lavoro di dirigenti di altissimo profilo che, con un progetto basato sulla sostenibilità e sulla valorizzazione dei giovani, ha portato il Milan di nuovo in Champions League e, soprattutto, a vincere uno Scudetto.
Dopodiché il club è passato nelle mani di RedBird per circa 1,2 miliardi e adesso la situazione è ben diversa: “Se avessimo fatto fallire il Milan oggi saremmo qui a parlare di un disastro nazionale sotto ogni punto di vista. Invece il Milan è in salute, cresce, e vuole aiutare il calcio italiano a ripartire”.
L’obiettivo è crescere sempre di più e diventare un punto di riferimento per tutto il movimento italiano. Con una sola ed unica parola d’ordine: sostenibilità.
This post was last modified on 11 Febbraio 2024
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