Leao ancora al centro delle critiche dopo Milan-Bologna. Le prestazione del numero 10 rossonero non convincono: duro commento sul portoghese
La disattenzione difensiva di Terracciano e la beffa nel recupero con il rigore trasformato da Orsolini è costata altri due punti al Milan di Stefano Pioli. I rossoneri recriminano per i due calci di rigore falliti e restano così a 7 punti di distanza dalla Juventus, 8 dall’Inter capolista che ha anche una gara in meno. A far discutere in casa rossonera, però, è anche la prestazione offerta da Leao.
Nonostante il rigore procurato e qualche azione delle sue, l’esterno portoghese è rimasto ancora a secco. Il giocatore non segna in campionato dallo scorso 23 settembre ed è ancora fermo a quota 3 gol. Jovic, riserva di Giroud, ha segnato più di lui, così come Loftus-Cheek ed un’altra riserva come Okafor (4 marcature in campionato). Il Milan e Pioli hanno bisogno di ritrovare anche le sue reti per continuare a sognare lo Scudetto e puntare l’Europa League. Nel frattempo, però, continuano a piovere critiche nei confronti del classe 1999.
Intervenuto in diretta su ‘TvPlay’, Paolo Bargiggia ha sentenziato: “Leao è il solito vorrei ma non posso. Per quello che è stato pagato, clausola da 175 milioni con l’ingaggio da 7/7,5 milioni ha fatto meno gol di Jovic che ha giocato un terzo dei minuti. Poi non si sacrifica mai, ti procuri un rigore va bene che non sei designato ma chissenefrega se ce una lista di gerarchie vai a tirarlo. Non ha personalità – tuona il giornalista – uno con la maglia numero 10 del Milan non può essere un coniglio bagnato“.
Dopo lo Scudetto vinto da assoluto trascinatore, il talento portoghese non ha mai fatto l’ulteriore salto di qualità che tutti si aspettavano. La mancanza di incisività – e di gol e assist decisivi – nel corso di questa stagione preoccupa i tifosi del Milan. Ed ora è sempre più al centro delle critiche.
“Gioca assolutamente da svogliato e Pioli lo coccola troppo nelle dichiarazioni pubbliche. – ha concluso Bargiggia – In generale il Milan gioca sempre benino, attaccano tutti non rientrano mai oltre la linea della palla e soffrono contro squadre organizzate come il Bologna”. Oltre ai gol e assist che mancano, l’esterno portoghese è nel mirino della critica soprattutto per l’atteggiamento in campo e la mancanza di sacrificio e cattiveria. Pioli deve dunque fare i conti con un nuovo ‘caso’ Leao.
This post was last modified on 29 Gennaio 2024
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