“Il campionato è da sospendere”: l’ipotesi lanciata in seguito alle numerose polemiche fa discutere tutti i tifosi sui social.
Un momento sicuramente non semplice per il calcio italiano, che si vede costretto a fare fronte alla forte polemica sul movimento degli arbitri. Ad aver scatenato ancor di più la questione è l’intervista rilasciata nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione Mediaset “Le Iene” (in onda su Canale 5, ndr), nella quale vengono evidenziate delle gravi, seppur non confermate, criticità all’interno del sistema.
L’Associazione Italiana Arbitri (AIA) ritiene inaccettabili le accuse lanciate ieri sera, peraltro in forma anonima, tramite una trasmissione televisiva. Si tratta di illazioni che non hanno alcun fondamento concreto.
Questa la presa di posizione in un comunicato dell’AIA in seguito all’intervista in forma anonima dell’arbitro di Serie A che si è prestato a questo intervento che ha destato, in ogni caso, scalpore e non poco.
Ad aver accentuato ulteriormente il tutto è la direzione dell’arbitro Rapuano in occasione del match tra Napoli e Inter, valido per la finale di Supercoppa Italiana. La prestazione del direttore di gara avrebbe reso scontento lo stesso designatore Rocchi, finito nel mirino anche del presidente del club campione d’Italia in carica, Aurelio De Laurentiis. Adesso arriva anche una proposta che ha dell’incredibile e che ha lasciato increduli in diversi.
Serie A, l’avvocato Pisani: “Il campionato è da sospendere”
Polemiche, quelle riguardanti agli arbitri, che sicuramente non fa bene al calcio italiano, che si interroga intanto su quello che non va e su come può essere migliorato uno strumento divenuto di vitale importanza come il VAR.
C’è, però, chi crede che tali episodi possano addirittura minare la credibilità dell’intero campionato. Almeno questo è il sunto del discorso avanzato da parte dell’avvocato Angelo Pisani, in passato rappresentate legale anche di Diego Armando Maradona.
“I tifosi tutti e in particolare gli spettatori delle varie partite di calcio hanno diritto al risarcimento di tutti i danni personali e patrimoniali, senza escludere nessuno, subiti per fatto, colpa, omissioni e violazioni del sistema”, questo il duro attacco del legale, che ha avanzato critiche forti in merito all’operato dei direttori di gara e i relativi errori. Lo stesso Pisani, inoltre, propone la sospensione del campionato in corso, in virtù degli errori e degli scandali denunciati pubblicamente, che minano – a detta del diretto interessato – la credibilità di uno dei settori più importanti per l’economia di tutto il Paese, quale è il calcio.