Ribaltone improvviso e clamoroso: l’allenatore è stato esonerato da secondo in classifica. La decisione della società è ufficiale
Ribaltoni in panchina ed esoneri non stanno riguardando solo il calcio. Anche nella pallacanestro italiana, ad esempio, sono già cambiate numerose guide tecniche in Serie A e non solo. L’ultimo scossone improvviso riguarda però la NBA. Si tratta di un fulmine a ciel sereno che ha visto protagonista una big, cosiddetta “contender”, ovvero una delle franchigie favorite per la vittoria del titolo.
I Milwaukee Bucks hanno annunciato il licenziamento con effetto immediato di Adrian Griffin. L’head coach conclude così, dopo poco più di metà stagione, la sua prima esperienza da capo-allenatore in panchina dopo anni da assistente. A pesare sulla decisione della franchigia, più che i risultati, sarebbero state le deludenti prestazioni offerte dalla squadra che in estate ha aggiunto Damian Lillard al roster guidato da Giannis Antetokounmpo. John Horst, General Manager di Milwaukee, ha commentato così la scelta: “È stata una decisione difficile da prendere a stagione in corso. Stiamo lavorando nell’immediato per nominare un nuovo capo allenatore. Desideriamo ringraziare coach Griffin per il duro lavoro e il contributo portato alla squadra”.
Adrian Griffin è stato esonerato con il record di 30 vittorie e 13 sconfitte ed i Milwaukee Bucks al secondo posto in classifica ad Est. La causa del licenziamento, però, non riguarda principalmente i risultati, comunque soddisfacenti, ma le prestazioni troppo spesso deludenti soprattutto nella metà campo difensiva. La dirigenza ha così deciso per il cambio immediato. L’arrivo di un’altra stella al fianco di Antetokounmpo, Damian Lillard, ha inevitabilmente aumentato le aspettative attorno ai Bucks.
Secondo quanto riportato da diverse testate americane, la panchina sarà momentaneamente affidata al primo assistente Joe Prunty. Il candidato forte per la successione di Griffin è però Doc Rivers, attualmente commentatore televisivo per ‘ABC’ e ‘ESPN’ dopo il recente addio con i Philadelphia 76ers. Per Griffin, invece, è già terminata la prima avventura da heah coach dopo gli anni da assistente in giro per la lega.
Le prime avvisaglie erano arrivate con il brusco addio dell’assistente più importante, nonché ex capo allenatore, Terry Stotts. Un altro episodio emblematico aveva invece visto protagonista Antetokounmpo, uscito dal campo senza dare il 5 al suo allenatore chiedendo platealmente di essere rimesso in campo. I Milwaukee Bucks cambiano subito per ritrovare la giusta chimica in vista dei Playoffs.
This post was last modified on 24 Gennaio 2024
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