Arriva a sorpresa l’attacco da parte di un tecnico di Serie A, intervenuto in critiche verso la propria punta centrale.
Hanno sorpreso e non poco le odierne parole ad opera di uno degli allenatori delle big di Serie A, intervenuto in critiche alquanto velate verso un proprio attaccante. Trattasi di Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, che ha avuto quest’oggi da ridire in merito alla figura di Gianluca Scamacca. Le dichiarazioni sulla punta, che ha fin qui avuto modo di siglare parecchie reti in stagione.
Gian Piero Gasperini è stato quest’oggi protagonista di una lunga intervista rilasciata a L’Eco di Bergamo. Una piacevole chiacchierata, questa, fra il tecnico e il quotidiano, nella quale lo stesso ex Genoa ha avuto modo di punzecchiare a sorpresa Gianluca Scamacca. Il bomber romano, nonostante le 5 reti e i 2 assist messi a referto in 20 partite stagionali, è stato infatti attaccato su di una sua particolare caratteristica dal tecnico, non soddisfatto a pieno dal rendimento del classe ’99.
“Gianluca deve correre di più, in campo è corre poco. In attacco mi aspetto molto anche dal ritorno di Toure, che potrebbe essere simile a Muriel ma con meno tiro e più spunto“, quanto detto da Gasperini. Dichiarazioni che sanno quindi di ramanzina verso la punta ex Sassuolo, e che potrebbero nascondere anche suggerimenti per il futuro. Dopo gli elogi nei confronti di El Bilal Toure, potrebbero essere aumentate le possibilità di vedere cambi nel reparto offensivo dell’Atalanta in seguito al ritorno di quest’ultimo.
Dopo tali dichiarazioni, Gasperini ha tentato di addolcire i toni dell’intervista parlando di una situazione in particolare inerente alla sua rosa. Poi, ecco tornare gli attacchi, inerenti alla Superlega nonché al recupero della sfida contro l’Inter fissato il 28 febbraio. Le parole:
Sul duello Musso-Carnesecchi:
“Una rosa può essere tranquillamente composta da due portieri di valore che si alternano. L’importante è che i due calciatori accettino uno scenario simile, perché io non ho mai trattenuto nessuno controvoglia. Per me viene per primo il benessere del calciatore e della società, e se Musso resta significa di certo qualcosa”.
Sulla Superlega:
“Tutto il sistema pare stia spingendo verso una Superlega d’Elite dove i protagonisti sarebbero solo un gruppo di squadre. L’Atalanta rompe le scatole, ma sgomitando un po’ di più si potrebbe tranquillamente riuscire ad essere lì”.
Infine, sul recupero di Inter-Atalanta, match rinviato a causa della Supercoppa italiana:
“Onestamente non ho capito la scelta della Lega. Mi ha infastidito il fatto che ci hanno piazzato il recupero contro l’Inter tre giorni prima di una sfida molto dura contro il Milan, a San Siro. Saremo gli ultimi a recuperare, eppure di spazio nel calendario per farci recuperare qualche settimana prima ce n’era”.
This post was last modified on 24 Gennaio 2024
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