LeBron James distrutto, i numeri sono disastrosi: “Non è pronto”

LeBron James nella bufera, ma non è colpa sua (Ansa Foto) Rompipallone

Il campione di NBA LeBron James ha fatto e sta facendo la storia. Nelle ultime ore una notizia si è abbattuta su di lui.

Nello sport ci sono alcuni campioni che hanno fatto la storia e che resteranno per sempre nella mente di noi appassionati. Nel calcio ricordiamo Maradona o Pelè e storie più recenti come quelle di Messi e Cristiano Ronaldo, ma anche negli altri sport è lo stesso. Da Djokovic fino a Michael Schumacher e Valentino Rossi e nel basket, in particolare nell’NBA, c’è la stella dei Los Angeles Lakers LeBron James.

Il cestista di Akron viene ritenuto – insieme a Michael Jordan e Kobe Bryant – come uno dei principali papabili al titolo di GOAT, il miglior cestista nella storia. A Dicembre compirà 40 anni, ma Lebron è ancora adesso tra i migliori giocatori della NBA, la lega americana. Quest’anno ha trascinato i suoi Los Angeles Lakers alla vittoria della NBA Cup, nuova competizione e che ha visto subito il campione protagonista.

Nel 2023 LeBron ha vissuto anche un vero dramma, ha visto uno dei suoi figli rischiare la vita, una situazione che nessuno augurerebbe mai. Bronny James, primogenito della stella gialloviola, è stato colpito in estate da un malore, un arresto cardiaco che ha tenuto tutta la famiglia James e i suoi fan in apprensione, ma che fortunatamente ha avuto un lieto fine. Bronny si è ripreso e addirittura in questi mesi è tornato a giocare. Le ultime notizie per lui non sono però positive.

LeBron James, pioggia di critiche sul figlio

Bronny ha debutto nelle ultime ore nel campionato collegiale con la sua squadra e – magari anche per la pressione e i tanti occhi addosso – ha disputato un match a dir poco orribile. I numeri parlano chiaro e il figlio d’arte è in queste ore bersaglio dei social, criticato per una prestazione che mette in dubbio il futuro del cestista, o meglio che lascia tante perplessità: 0 punti, 0 su 7 in tiri totali e 0 su 3 in 24 minuti di gioco. Nessuno si aspettava un esordio del genere, ma i numeri non sono certi dalla parte del giovane – per alcuni nuovo talento – cestista.

LeBron ha più volte ribadito che uno dei suoi sogni sarebbe giocare in NBA in squadra con suo figlio, provare a fare qualcosa di incredibile e ancora una volta provare a fare la storia. Si parla molto di un possibile passaggio in NBA di Bronny già nella prossima stagione, ma tra i fan è in costante aumento il parere che vede Bronny solo come ‘un figlio d’arte’ per certi versi raccomandato in questo mondo. Questa prestazione non aiuta, sta al ragazzo – che ha ancora tanta strada da percorrere – smentire tutti e ripartire alla grande.