Mourinho sempre più in bilico alla Roma, si pensa al sostituto in panchina: De Rossi tra i candidati e può tornare anche Francesco Totti
Una sconfitta dietro l’altra, certezze che si perdono e rischio esonero dietro l’angolo. Anche se ti chiami José Mourinho non puoi avere la sicurezza del posto in panchina se perdi un derby importante, come un quarto di finale di coppa Italia, e precipiti al nono posto in classifica in campionato.
Lo Special One non sembra essere più tanto speciale per la Roma e i romanisti. Colpa della sconfitta infrasettimanale contro la Lazio e di quella di domenica sera contro il Milan. Un doppio ko che ha minato le (poche) certezze dei giallorossi e dato il là al chiacchiericcio sulla panchina capitolina. Questa volta non è il rumore dei nemici che preoccupa Mourinho, ma quello che arriva direttamente dall’interno di Trigoria.
Lì dove, da qualche settimana ormai, si riflette sul futuro del tecnico portoghese: una riflessione incentrata sull’anno che verrà, ma che ora si è spostata al presente. Quello che vede nubi nere sulla testa di Mourinho, mai a rischio esonero come in queste ore. I Friedkin riflettono: dopo aver chiuso il rapporto con Tiago Pinto (il 3 febbraio l’addio sarà certificato), possono mettere fine anche all’esperienza del tecnico di Setubal. Si inizia a parlare di un esonero immediato, anche se di nomi per sostituirlo in corsa non sono tanti. Non lo è Conte, che ha ormai deciso di attendere la fine della stagione per tornare. Può esserlo De Rossi che non avrà esperienza in panchina, ma ha carisma e l’amore incondizionato della piazza. De Rossi allenatore della Roma, ma non da solo perché la suggestione che fa sognare i tifosi giallorossi porta ad un altro grande capitano: Francesco Totti.
De Rossi e Totti di nuovo insieme: suggestione Roma
I due ultimi grandi capitani della Roma nuovamente insieme in giallorosso. Uno (De Rossi) in panchina, l’altro (Totti) dietro la scrivania. È una suggestione che dalle parti del Colosseo potrebbe prendere piede per salvare una stagione che non è ancora compromessa (la Champions dista cinque punti, i giallorossi sono ancora in corsa in Europa League), ma che ha bisogno di una svolta.
Quale miglior iniezione di entusiasmo, che affidare la Roma ai due ex calciatori forse più amati dal popolo giallorosso? Certo, lo scenario in questione presenterebbe anche delle controindicazioni, come la poca esperienza di De Rossi in panchina e il ruolo da affidare a Totti che ha sempre detto di non voler avere un incarico di pura rappresentanza, ma che gli consenta di prendere decisioni.
I capitolini hanno però bisogno di una scossa e la coppia De Rossi-Totti sarebbe in grado di darla. Resta da attendere le decisioni dei Friedkin che valutano il futuro di Mourinho e potrebbero pensare a chi nel passato ha fatto grande la Roma.