Ultimo aggiornamento 7 Gennaio 2024 9:29 di Gennaro Di Finizio
Incredibile quanto successo nel finale di Inter-Verona: i padroni di casa si sono confermati la miglior squadra della prima metà di stagione, aggiudicandosi, così, il titolo di Campione d’inverno.
La rete di Frattesi al 93esimo e il rigore sbagliato da Henry hanno fatto vivere un finale di partita al cardiopalma per i tifosi interisti e gialloblù. Una partita abbastanza tranquilla che si è accesa negli istanti finale a causa di alcuni eventi che hanno condizionato il risultato finale.
Inzaghi può esultare: come nel suo primo anno nerazzurro, si è aggiudicato il titolo di Campione d’inverno. Un riconoscimento che non garantisce molto ma può stimolare i calciatori a confermare quanto fatto finora e portare la seconda stella in quel di Milano, sponda Inter. I 3 punti pesano oro e adesso una vittoria della Juventus, impegnata oggi alle 18 sul campo della Salernitana, non varrebbe l’aggancio poichè i nerazzurri sono saliti a quota 48 punti.
Un finale macchiato dall’ennesimo svarione del VAR, ancora una volta poco brillante e determinante in negativo. Nel post-partita, infatti, il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano, ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti sul tema: “Impossibile che il 2-1 non sia stato annullato, la nostra dignità è stata calpestata”.
Gol di Frattesi, il motivo del giusto annullamento
Un’attenta analisi de “Il Corriere dello Sport” è andata a monte del problema che ha portato alla conferma di un gol non valido a causa di una svista all’interno dell’area di rigore. Prima della traversa di Alessandro Bastoni e del tiro di Niccolò Barella e, conseguentemente, del tap-in vincente di Frattesi, all’interno dell’area di rigore, difesa da Montipò, il numero 95 dell’Inter e difensore della Nazionale ha commesso un fallo evidente di un’entità non troppo grave ma comunque sufficiente per far fischiare l’arbitro.
Gol Frattesi, l’errore del VAR è evidente (LAPRESSE) – Rompipallone.it
L’ex Atalanta, infatti, ha sbracciato colpendo Duda sulla parte dello sterno e commettendo una irregolarità evidente. Una situazione che ha scatenato l’ira dei tifosi dell’Hellas e di chi, giustamente, crede nello svolgimento regolare di un match di calcio e che vede un chiaro errore dell’arbitro.
L’accusa è rivolta a Rocchi, incapace di avvalersi di una squadra arbitrale più pronta a gestire occasioni del genere. Il direttore di gara del match, Fabbri, non ha mai brillato. Le sue ultime uscite parlano chiaro: da arbitro in Lazio-Torino, o da VAR, in Sassuolo-Juve e Genoa-Juve ha fallito clamorosamente facendo parlare di lui in maniera tutt’altro che positiva.