Esordio amaro per Rafael Nadal alla sua prima partita dopo il ritorno in campo. Tuttavia c’è tempo per rivedere lo spagnolo.
Il 2023 del tennis ha portato con sé diversi sorrisi per il mondo Azzurro. In primis la vittoria della Coppa Davis, come non succedeva dal 1976, poi la manifestazione di continuità da parte di Jannik Sinner e l’ingresso tra i grandi di diversi giovani interessanti. Inoltre la speranza è che il 2024 possa riservare sempre di più al movimento del tennis italiano.
Poi c’è da aggiungere che l’anno nuovo farà sorridere gli appassionati anche per un altro motivo: il ritorno in campo di Rafael Nadal. Infatti il campionissimo spagnolo è pronto a calcare regolarmente i campi del circuito ATP.
In particolare Rafael Nadal ha già fatto il suo esordio nella nuova stagione. Il torneo di Brisbane è quello che va ad aprire il periodo di avvicinamento all’Australian Open, primo vero grande appuntamento dell’anno. Nadal ci sarà, o meglio c’è stato, almeno in parte. Infatti il Re della Terra battuta ha già giocato la prima partita della sua stagione, perdendo in doppio. Non è stato l’avvio che i tifosi dello spagnolo speravano, ma è normale che sia così. Ci vorrà del tempo prima di rivedere il maiorchino in forma partita, dopo l’assenza praticamente di un anno. Tuttavia il sorriso di Nadal ha fatto ben sperare.
È vero che Nadal è uscito sconfitto dalla sua prima partita dopo quasi un anno, però si sono visti segnali positivi. In particolare lo spagnolo ha perso, in coppia con Marc Lopez, contro il duo australiano formato da Thompson e Purcell. Il risultato è un banalissimo 6-4; 6-4 in favore dei padroni di casa. Tuttavia la prima avventura della stagione non è finita qua per Nadal. Infatti lo spagnolo se la vedrà in singolare per quella che è una sfida quasi amarcord: ad aspettarlo tra i corridoi ci sarà Dominic Thiem.
Sarà dunque il primo vero test dopo una anno di assenza per Nadal, che avrà la possibilità di giocarsela con un avversario particolare. Infatti, fino a qualche stagione fa, i due avrebbero potuto trovarsi contro in qualsiasi finale di un torneo sulla terra rossa. Proprio la sfida tra i due ha infiammato la terra di Parigi nel biennio 2018/19, quando i due hanno giocato consecutivamente in finale. Entrambe le volte è stato il Re del Rosso ad alzare il trofeo del Roland Garros, ma ora le cose sono cambiate. Tuttavia sarà un ottimo test per Nadal, un test volto a capire su cosa c’è da lavorare in vista di Melbourne.
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