Ultimo aggiornamento 29 Dicembre 2023 21:27 di Gennaro Di Finizio
Mckennie ancora una volta al centro della critica. Questa volta a rispondere al centrocampista della Juve è un ex dell’Inter
La sfida tra le prime della classe di Serie A, prosegue anche attraverso i social, luogo di culto dei giorni nostrani in cui non vengono risparmiate le frecciate l’una contro l’altro.
Con assoluta probabilità Inter e Juve ci accompagneranno lungo il corso del campionato, e la battaglia spesso non verterà solo sul campo. Quando i protagonisti sono nerazzurri e bianconeri la battaglia avviene più fuori dal rettangolo di gioco che dentro. Una vera e propria sfida di nervi in cui a trionfare è il più forte, ma soprattutto il più esperto, in particolare da un punto di vista psicologico.
Juve-Inter: Mckennie al centro di una bufera
Questa volta a terminare nell’occhio del ciclone è il centrocampista della Juventus, Weston Mckennie. Dopo una breve parentesi all’estero, in Premier League con il Leeds United, il texano è tornato alla Vecchia Signora con un appeal totalmente diverso.
Il calciatore a stelle e strisce è sempre stato tra i pupilli di Massimiliano Allegri che quest’anno l’ha rivalutato come giocatore tuttofare della sua rosa. Utile per la sua duttilità, sia come mezz’ala che come quinto, nel centrocampo a cinque, adoperato dal tecnico. Questa volta però il classe ’98 non si è messo in mostra per quanto mostrato sul terreno di giuoco, ma per quanto detto al di fuori.
Nel podcast 19F, programma che tratta temi inerenti alla cultura italiana, aveva partecipato proprio il giocatore bianconero. Il numero 16 della Juventus però è diventato virale per alcune sue dichiarazioni rilasciate che non hanno colpito in modo positivo.
“In Italia la mentalità è chiusa, è tradizione. Va bene, però devi essere più aperto mentalmente con gli altri. Un esempio? Io mangio pasta con pomodoro, pesto con pollo”. La frase scioccante di Mckennie che ha spiazzato tutto il popolo italiano. Soprattutto da un punto di vista culinario, è risaputo quanto il nostro pubblico sia suscettibile.
Non sono mancate le polemiche, ne tantomeno le riposte, come quella giunta dall’ex estremo difensore dell’Inter, Walter Zenga. “Innovazione? Pasta, pesto, pomodoro e pollo? Preferisco tenermi la mia tradizione e la mia mentalità chiusa”. Il commento dell’ex portiere nerazzurro.
Quella di difendere è una caratteristica innata dell’uomo ragno che anche in quest’occasione ha difeso la propria Nazione. Questa volta per via delle abitudini ed origini, preferendo il proprio culto a quello dichiarato invece dal tuttocampista della Juventus.