Nuovo incubo alle porte: un club di Serie A rischia la penalizzazione, la situazione spiegata nei dettagli.
Dopo le vicende degli ultimi anni che hanno sconvolto l’intero sistema calcio italiano, ecco pronto a scoppiare il caos dopo l’indagine nei confronti del presidente del club. Negli ultimi anni, gli appassionati di calcio hanno dovuto assistere ad episodi non molto piacevoli: penalizzazione della Juventus nel corso della stagione 2022/23, calcioscommesse e casi doping in questa corrente, 2023/24.
Anni difficili in cui la giustizia si sta mettendo a lavoro affinchè si possa ristabilire equilibrio e lealtà. Ad essere coinvolto è un altro club storico del massimo campionato italiano: l’Hellas Verona. Gli scaligeri potrebbero ricevere una dura penalizzazione che comprometterebbe le ambizioni salvezza di un club già sul campo in difficoltà. Al momento il Verona non correrebbe pericoli, sportivamente parlando, ma le dinamiche che caratterizzano una situazione in continua evoluzione come questa potrebbero innescare scenari differenti da un giorno all’altro.
L’accusa e rischi per l’Hellas
Dopo la salvezza della scorsa stagione, agguantata soltanto grazie al play off contro lo Spezia quando Faraoni con il suo salvataggio sulla linea di porta che decise la partita, i tifosi della squadra veneta si aspettavano l’anno del riscatto. Un rilancio che però, prime giornate a parte, non sembra esser in vista. I gialloblu hanno collezionato soltanto 11 punti e si trovano alla penultima posizione, a +3 sulla Salernitana di Pippo Inzaghi.
In una stagione complicata come questa ecco le problematiche extra-campo: la Guardia di Finanza ha sequestrato il 100% delle quote societarie e il presidente Maurizio Setti è indagato per bancarotta dopo aver spostato la società dell’Hellas dal pacchetto azionario di una srl (sempre a lui riconducibile) fallita nel 2021, senza pagarne il corrispettivo.
Tra le possibili sanzioni che potrebbero essere inflitte all’Hellas, secondo quanto è riportato nell’articolo 8 del Codice della Giustizia Sportiva, ci sarebbero alcune molto pesanti:
–ammenda con diffida;
-obbligo di disputare una o più gare con uno o più settori privi di spettatori;
–squalifica del campo per una o più giornate di gara o a tempo determinato fino a due anni;
–penalizzazione di uno o più punti in classifica;
–retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria;
–esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore.