Pochi istanti fa è arrivata una notizia senza precedenti nel mondo del calcio e che ha dell’incredibile, con la squalifica che è stata revocata.
Sono già terminate le soste natalizie, con il campionato che riprenderà il via nel week end, dove in programma ci sarà anche il big match di sabato 30 dicembre tra Juventus e Roma. Ma ci sono anche campionati che non si sono mai fermati, come quello inglese ad esempio. La Premier League è infatti scesa in campo nella giornata di ieri e farà lo stesso in quella di oggi, senza fermarsi praticamente mai fino al nuovo anno.
Ma in queste ore a tenere banco è una vicenda avvenuta in Spagna e che ha veramente dell’incredibile. Si tratta di un avvenimento senza precedenti e che ha letteralmente spiazzato tutti i tifosi, in particolare quelli del Betis Siviglia. Il riferimento va all’episodio verificatosi nell’ottobre del 2022, durante la partita tra Cadice e Betis, quando l’allora direttore di gara Mateu Lopez aveva espulso il calciatore Sergio Canales con due cartellini gialli in meno di 10 secondi, entrambi a causa delle proteste del calciatore. Quella fu la prima espulsione della carriera di Canales, che si espose così in merito:
Quell’espulsione era premeditata e questo non fa parte del gioco. Ho cercato di evitare qualsiasi conversazione.La mia coscienza è sempre stata molto pulita perché so di non aver commesso alcun errore nel trattamento del collegio arbitrale. Se lo avessi fatto mi sarei scusato immediatamente.
Liga, revocata la squalifica a Sergio Canales: la Giustizia Sportiva dà ragione al giocatore del Betis
Ma il vero punto di questa vicenda è quello che è avvenuto poche ore fa, con la Giustizia Sportiva che ha dato ragione al calciatore, vincendo una battaglia storica e senza precedenti, con tifosi e appassionati di calcio che restano increduli. La squalifica è stata infatti revocata, così come anche l’ammenda di 601 euro inflitta dal TAD, alla quale potrebbe ancora ricorrere in appello. Secondo il Tribunale Amministrativo numero 4 di Madrid, ‘i principi di di tipicità, colpevolezza e presunzione di innocenza di Sergio Canales sono stati violati’, motivati da un errore di espressione da parte del calciatore stesso:
Ho sempre detto che il mio comportamento con gli arbitri dentro e fuori dal campo è stato esemplare, dimostrando loro il massimo rispetto durante tutta la mia carriera professionale.
In questo modo però, il caso Canales può creare dei precedenti, minando la credibilità di Mateu Lahoz e di tutto l’istituto arbitrale spagnolo.