Annuncio a sorpresa in casa Real Madrid: uno dei giocatori più forti potrebbe dire addio a giugno. La notizia lascia in apprensione la società e i suoi tifosi.
Il Real Madrid di Florentino Perez punta sempre in alto e per farlo ha sempre avuto a sua disposizione calciatori ed allenatori di grande livello. Anche quest’anno l’obiettivo rimane lo stesso: vincere quanti più trofei possibili. Nonostante i numerosi infortuni che stanno turbando Carlo Ancelotti, il Real si ritrova secondo in campionato dietro al sorprendente Girona. Con Barcellona e Atletico Madrid tenute a distanza di sicurezza per il momento, i Blancos puntano a vincere la Liga per la 36ª volta nella loro storia. In Champions League, invece, le merengues affronteranno il Lipsia agli ottavi dopo aver superato il girone da primo in classifica contro Napoli, Braga e Union Berlino. La società, però, oltre a raggiungere i suoi obiettivi calcistici deve saper anche gestire il gran numero di campioni presenti in squadra valutando le esigenze, le età e i rendimenti di ognuno di essi.
Modric-Real, possibile addio a fine stagione
Il Real Madrid potrebbe perdere Luka Modric, uno dei pilastri della squadra. Dopo 12 anni con i Blancos, il calciatore croato potrebbe decidere di lasciare Madrid per mancanza di spazio in campo e di centralità nel progetto del club. L’ormai 38enne, infatti, sembra essere finito ai margini della società. Poche volte è rimasto in campo per tutta la durata del match in questa stagione e per questo motivo pare essere intenzionato a lasciare la camiseta blanca a giugno quando il suo contratto sarà scaduto. Come riportato da Sport, Carlo Ancelotti starebbe provando a convincerlo per restare ma Modric vorrebbe maggior coinvolgimento nei piani futuri del club.
Dal suo arrivo nel 2012, il croato ha vinto 3 campionati, 2 Copa del Rey, 4 Supercoppe di Spagna, 5 Champions League, 4 Supercoppe UEFA e 5 Mondiali per club. La sua consacrazione si è avuta nel 2018 quando è stato premiato con il trofeo a cui tutti i calciatori ambiscono, il Pallone d’oro. Adesso, a cinque anni di distanza da quel premio e 38 anni di età, le chiavi del centrocampo del Real Madrid non sono più nelle sue mani. Solo una rete e tre assist finora in questa stagione, complice il fatto di essere subentrato alcune volte dalla panchina o di essere stato spesso sostituito durante i match da calciatori più giovani come Valverde, Ceballos e Brahim Diaz, il probabile futuro del centrocampo dei Blancos.