Ultimo aggiornamento 22 Dicembre 2023 20:52 di Nunzio Marrazzo
La sentenza della Corte di Giustizia Europea nei confronti di FIFA e UEFA è stata accolta con grande entusiasmo da Florentino Perez
Nella giornata odierna, la Corte di Giustizia Europea ha smosso il mondo del calcio con una sentenza senza precedenti. La decisione è stata chiara e netta in relazione alla Superlega: le norme imposte da FIFA e UEFA sono state considerate contrarie al diritto dell’Unione Europea. La Corte ha espresso il parere che l’UEFA non detiene un controllo esclusivo sul calcio, affermando che i club hanno il legittimo diritto di organizzare competizioni indipendenti senza subire discriminazioni.
Dopo la clamorosa e perentoria sentenza da parte della Corte di Giustizia Europea, non si è fatta attendere la risposta della UEFA. La lega europea, che vede il presidente Ceferin, al comando, ha replicato alla decisione con una nota ufficiale. Non si sono fatte attendere neanche le prime dichiarazioni del patron del Real Madrid, Florentino Perez. Il presidente dei galacticos ha spiazzato tutti con le sue parole dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea.
Calcio europeo sotto shock: Florentino Perez risponde alla UEFA
Dopo la pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea riguardo al caso della Superlega, è stata fulminea la risposta della UEFA attraverso un comunicato ufficiale chiaro e deciso. Il massimo organismo calcistico europeo ha sottolineato che la sentenza non rappresenta un’approvazione o una convalida della tanto discussa Superlega: “La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l’approvazione o la convalida della cosiddetta ‘super league’, ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022”.
Tuttavia, la UEFA si è espressa con fiducia riguardo alla solidità delle sue nuove regole, assicurando la conformità a tutte le leggi e regolamenti europei rilevanti: “La UEFA è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti”.
Inoltre, la massima lega europea ha affermato: “La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner. Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali”.
In risposta alla sentenza, Florentino Perez, presidente del Real Madrid e a capo della Superlega, ha rilasciato delle dichiarazioni decise: “Il calcio europeo non sarà più un monopolio e da oggi i club saranno padroni del proprio destino. La Superlega sarà aperta a tutti”. Le parole del patron spagnolo suggeriscono un’apertura della Superlega a un rinnovato coinvolgimento dei club, indicando un possibile cambiamento nel panorama calcistico europeo.
Il futuro del calcio europeo rimane incerto, con posizioni divergenti tra la UEFA e alcuni club che avevano proposto la Superlega. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato luogo a un nuovo capitolo nella saga del calcio continentale, creando un’ombra di incertezza sul futuro delle competizioni legate a UEFA e FIFA.