Grazie alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea la Superlega ritorna in auge: cosa rischiano Milan e Juventus
La sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea stabilisce che Uefa e Fifa non potranno vietare ai club europei di prendere parte ad altre competizioni: in tal modo, l’idea della Superlega può divenire effettivamente realtĂ .
Sembrava utopia, da oggi è più che realtà . Uefa e Fifa non avranno più nelle loro mani il potere di concedere o meno la propria autorizzazione per far partecipare ad altre competizioni le squadre dei campionati di calcio europei. La Superlega ai suoi albori aveva incontrato le prime ostilità proprio di Uefa e Fifa, che non avevano gradito il nuovo progetto.
La sentenza della Corte di Giustizia Europea cambia decisamente le carte in tavola e prospetta scenari nuovi per il mondo del calcio e per i suoi appassionati: via libera a nuove competizioni come la Superlega, progetto a cui avevano aderito in passato, tra le altre, Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan.
Superlega: o dentro o fuori. Sanzione in vista per Juventus e Milan
Da oggi si ricomincia a parlare di Superlega. Inizialmente, ad aderire al progetto erano stati diversi club tra cui Real Madrid e Barcellona, che, in realtĂ , non hanno mai abbandonato l’idea.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo ‘Sport’, Real Madrid e Barcellona infatti, proprio grazie alla loro scelta di non abbandonare il progetto Superlega, avrebbero meritato un premio da parte dell’ A22, la societĂ organizzatrice della nuova competizione, che si aggirerebbe intorno ad un miliardo di euro.
Se da un lato i due club spagnoli sono stati gli unici due a non abbandonare la nave, d’altro canto in Italia la situazione sembra essere differente: le altre societĂ fondatrici, tra cui la Juventus e il Milan, andrebbero incontro ad una sanzione pecuniaria qualora rinunciassero alla propria partecipazione all’interno della competizione.
Mentre l’Inter aveva ufficialmente annunciato l’abbandono del progetto Superlega firmando un accordo specifico, Juventus e Milan sono rimaste in bilico. L’A22 è dunque pronta ad un dentro o fuori per sancire la partecipazione o l’abbandono delle altre squadre fondatrici alla competizione.
E’ tempo di decisioni per bianconeri e rossoneri e la posta in gioco sarĂ notevole, qualora si optasse per un dietro front: la societĂ organizzatrice della Superlega sarebbe dunque pronta a richiedere un risarcimento intorno ai 300 milioni di euro per Milan e Juventus, qualora i due club si tirassero indietro e decidessero di non iscriversi alla nuova competizione.