Dopo il caos sulla Supercoppa Italiana di questi giorni è arrivato l’annuncio ufficiale sulle date e sulla sede della competizione
Il termine dei gironi delle coppe europee ha riportato il focus degli appassionati sulla Serie A. In particolare l’Inter ha allungato sulla Juventus, mentre il Milan ha mantenuto invariato il distacco. Poi il Bologna ha trovato una vittoria pesantissima contro la Roma, dimostrando così di esserci per davvero nella lotta europea. Tuttavia l’attenzione principale del momento, soprattutto per gli addetti ai lavori, è spostata verso la Final Four di Supercoppa Italiana. La competizione si svolgerà in Arabia Saudita ed ha scatenato non poche polemiche per l’organizzazione e per le sede di semifinali e finali.
Infatti non sono pochi i problemi logistici per l’organizzazione della competizione, soprattutto per le quattro squadre che vi parteciperanno, cioè Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio. I partenopei e i biancocelesti hanno ottenuto il posto per la posizione in campionato dello scorso anno, mentre nerazzurri e viola per la finale di Coppa Italia raggiunta. Dunque, dopo il caos degli ultimi giorni, la Lega Serie A ha confermato date e sede. Il presidente Casini, a margine dell’assemblea di Lega, ha confermato le date della Supercoppa Italiana (18 e 19 gennaio le semifinali, il 22 la finale, ndr), con tutte e tre le partite si giocheranno nello stadio dell’Al-Nassr. Quindi parte della polemica non si spegne.
Le polemiche che stavano aleggiando la prima edizione di Final Four della Supercoppa Italiana si stanno, almeno in parte, spegnendo. Infatti il presidente di Lega Casini ha confermato le date di semifinali e finale, come la sede, che sarà quella di Riyad, dove si giocherà nello stadio dell’Al-Nassr. Tra l’altro anche la Supercoppa di Spagna si giocherà proprio a Riyad, ma sono dettagli. Infatti solamente parte della polemica è stata messa a tacere, quella riguardante date e sede.
Il caos continua, però lasciando i dettagli organizzativi che stavano diventando un caso. Infatti il pubblico arabo non sta correndo all’impazzata per trovare i biglietti delle partita, nonostante la capienza sia solamente di 25mila posti. Il perché risiede nel fascino della competizione. È chiaro che un popolo estero, che non partecipa attivamente al movimento calcistico italiano, avrebbe preferito una sorta di scontro finale, magari con Milan e Juventus dentro. Dall’altro lato è ovvio che la legge del campo sia l’unica che possa realmente stabilire chi ha il diritto di partecipare alla Supercoppa, lasciando da parte i petroldollari. Restano poi da definire le condizioni di un terreno di gioco che vedrà tre partite in cinque giorni: non il massimo per un campo da finale.
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