Nella sfida di Marassi non ci sarà un altro big. L’annuncio è arrivato direttamente dalla conferenza stampa dell’allenatore.
Con il termine della fase a gironi della Champions League tutti gli occhi degli appassionati torneranno sulla Serie A. Le sfide da qui alla fine dell’anno possono determinare tanto di quello che sarà il duello Scudetto, Champions League e salvezza. Ovviamente è chiaro che uno sguardo importante va dato alla lotta per il Tricolore, che per ora sembra ad appannaggio di Inter e Juventus.
I nerazzurri se la vedranno contro la Lazio di Maurizio Sarri, mentre i bianconeri andranno a Marassi per sfidare il Genoa. Ed è proprio nel capoluogo ligure che restiamo, poiché un altro big non ci sarà.
In giornata era già arrivata la notizia dell’assenza di Moise Kean, attaccante della Juventus. L’annuncio è stato dato dallo stesso Massimiliano Allegri in conferenza stampa, siccome l’attaccante Azzurro deve smaltire un problema alla tibia. Problema che affligge Kean da diverso tempo e la Juventus ha individuato questa finestra temporale per lasciare che il classe 2000 lavori al proprio stato fisico.
Tuttavia Kean non sarà l’unico attaccante a saltare la sfida di Marassi. Infatti anche il Genoa perderà uno dei suo bomber, un bomber che per il Grifone si stava rivelando fondamentale nel ritorno in Serie A: Mateo Retegui.
Dopo la notizia del forfait di Moise Kean è arrivata anche quella dell’assenza di Mateo Retegui. Il bomber del Grifone non ci sarà a Marassi per una sfida sentitissima a Genova. Anche in questo caso l’annuncio è arrivato in conferenza stampa da parte dell’allenatore rossoblù Alberto Gilardino. Retegui aveva dovuto fermarsi per un certo periodo a causa dei suoi problemi fisici, problemi che sono tornati ad assillare l’attaccante della Nazionale. Gilardino ha detto: “Retegui ha avuto un problema nella gara contro il Monza. Lo abbiamo valutato in questi giorni, ma al 90% non sarà della partita”.
Così il Genoa perde una delle sue pedine più importanti in fase offensiva. Inoltre il Grifone soffre anche dei problemi fisici di Messias, che comunque dovrebbe partire dal primo minuto al fianco di Gudmundsson. Così sarà la coppia brevilinea ad affrontare la difesa rocciosa della Juventus, magari colpendola di palleggio o in transizione positiva.
Tuttavia è chiaro che i problemi fisici nel reparto offensivo stanno castrando la produzione della squadra di Gilardino, che a gennaio potrebbe guardarsi intorno. Soprattutto perché i problemi di Retegui e Messias sembrano veramente essere cronici, in un momento in cui i 15 punti collezionati sin qui non danno alcuna sicurezza per il futuro in Serie A del Grifone.
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