Ultimo aggiornamento 9 Dicembre 2023 18:39 di Enrico Pecci
Un allenatore di una squadra europea importante ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti che hanno scosso l’intero ambiente
Dichiarazioni inimmaginabili al termine della sfida di campionato che ha evidenziato tutto il malcontento di un allenatore, stufo delle critiche mosse nei suoi confronti. In una stagione in cui la sua squadra sta facendo bene in campionato e malissimo in Europa, non è riuscito a gestire le emozioni e per questa ragione ha voluto esternarle per essere il più trasparente possibile con la tifoseria, calciatori e società .
Parole chiarissime che certificano lo stato mentale dello spogliatoio e il conseguente andamento altalenante della squadra. Ad essere protagonista di questa vicenda è l’allenatore del Benfica Roger Schmidt. Il tecnico tedesco ha parlato ai microfoni nella conferenza stampa del post partita contro la Farense al Da Luz. Affermazioni viziate dal risultato della gara di campionato terminata con un pareggio che ha scatenato l’ira dei tifosi del Benfica.
La squadra di Angel Di Maria è seconda alle spalle dello Sporting Lisbona che però deve ancora giocare ed ha la possibilità di allungare di 4 punti la distanza tra le due squadre. Un momento delicatissimo che ora è condizionato da una bufera mediatica che sta avvolgendo la squadra e che non fa assolutamente bene in vista della trasferta in Champions League contro il Salisburgo.
Sfuriata di Schmidt: le parole
Nel corso della conferenza stampa il mister dei portoghesi ha voluto confrontarsi direttamente con tifoseria e giornalisti riguardo al suo operato ed al suo modo di gestire la squadra. Le parole sono evidenti:  “Se il problema sono io, darò spazio a qualcuno che faccia meglio di me“.
Problematiche apparse sicuramente a causa del cammino molto deludente in Champions League. Impietoso il confronto rispetto al cammino della passata stagione quando la squadra guidata da Schmidt si è arresa, ai quarti di finale, soltanto contro i finalisti dell’ultima edizione della principale competizione europea: l’Inter.
Proprio contro i nerazzurri è arrivato il primo punto nel girone, comunque tra le numerose critiche causate dalla rimonta che le Aguias ha subito: dal 3-0, tripletta dell’ex Joao Mario al 3-3 interista. Per questa ragione l’allenatore del Benfica ha messo in discussione la sua posizione ed ha concluso: “Se il problema sono io, se il Benfica ha bisogno di un allenatore che possa fare le sostituzioni che vogliono i tifosi, non c’è problema, io parto e ci sarà qualcuno che potrà sostituirmi e magari essere anche migliore di prima”.