Donnarumma, il problema è solo uno: “Le scorie…”.
Gigio Donnarumma negli ultimi giorni è finito nuovamente nell’occhio del ciclone. Il portiere italiano nel lunch match di domenica in trasferta contro il Le Havre, si è reso protagonista di un’uscita scellerata sull’attaccante avversario Casimir dopo appena 10′ di gioco.
L’estremo difensore classe 1999 ha rifilato un calcione ad altezza volto all’avversario che gli è costata l’espulsione e ciò ha costretto Luis Enrique a fare il secondo cambio in pochi minuti dopo che qualche istante prima era uscito Fabian Ruiz. A causa di quanto successo domenica, sono continuate a piovere critiche sul portiere della Nazionale che spesso e volentieri viene messo sul patibolo dai tifosi italiani.
Prima con Mancini e ora con Spalletti, Donnarumma ha sempre avuto il posto da titolare fisso nonostante i vari contendenti che ci sono tra i pali. Tra questi c’è Guglielmo Vicario che nell’ultima sessione di mercato si è trasferito dall’Empoli al Tottenham. Il portiere friulano sta mostrando quanto di buono fatto vedere in Italia, anche in Inghilterra.
Per le prestazioni tra i pali, in molti vorrebbero vederlo dal 1′ anche con gli azzurri. Alla base di questa richiesta dei supporters, però, a detta di Alberto Pomini ci sarebbero delle scorie che Donnarumma si porta dietro da tempo.
Le parole di Alberto Pomini su Donnarumma
Alberto Pomini è un ex portiere italiano classe 1981. Tra le varie maglie vestite ci sono quelle del Sassuolo, del Palermo, del Venezia mentre l’ultima è stata quella della SPAL. L’avventura più duratura è stata quella con indosso la casacca neroverde che ha vestito dal 2004 – quando il club emiliano era in Serie C2 – al 2017. Nonostante il poco spazio trovato, Pomini può vantare di aver debuttato in Serie A all’età di 32 anni nel match contro l’Hellas Verona nel 2013. L’ex estremo difensore nelle scorse ore ha rilasciato delle dichiarazioni sul momento delicato che sta vivendo Donnarumma. “Critiche? Ritengo siano fuori da ogni logica.
Che sia un po’ discontinuo recentemente è vero, ma le critiche sono un po’ all’italiana. Si porta dietro le scorie dell’addio al Milan”. Che l’addio al club meneghino non sia stato digerito dai tifosi rossoneri, è molto evidente. Basti pensare all’ultimo episodio della saga quando Donnarumma è tornato a Milano da portiere del PSG nella gara del 7 novembre.
In quella che era la sua ex casa, il classe 1999 è stato sommerso non solo dai fischi ma gli sono piovute addosso anche delle banconote su cui era rappresentato il suo volto. Pomini ha poi chiosato parlando di Vicario. “Donnarumma è un fenomeno, ma Vicario è in condizioni fisiche strepitose. Oggi sarebbe titolare dappertutto”.