Ultimo aggiornamento 4 Dicembre 2023 22:57 di Gennaro Di Finizio
Nuovo terremoto in Formula 1, coinvolto una figura molto importante per la scuderia: lo scandalo è preannunciato!
Un nuovo scandalo sta avvolgendo la Formula 1. Gli appassionati e gli addetti ai lavori sono col fiato sospeso, un nuovo terremoto sta scuotendo la competizione dopo la recente conclusione della stagione con la vittoria del Mondiale da parte di Max Verstappen. Il campione olandese ha svolto una stagione davvero memorabile senza il fastidio di dover subire troppe pressioni dagli avversari più importanti, come pronosticato sulla carta, nonostante il palese strapotere, già risaputo, del pilota Red Bull.
Tre team principal, attualmente in griglia, hanno lanciato la notizia che accusa un loro collega di ricoprire il ruolo di una vera e propria “talpa”. I tre, protagonisti di queste dichiarazioni molto pesanti, sono rimasti anonimi ma hanno definito la questione “una bomba ad orologeria” pronta a scoppiare da un momento all’altro. Il loro malcontento riguardo alla vicenda è evidente e la loro richiesta altrettanto.
Alla base dell’allarme lanciato c’è un reclamo di correttezza nei confronti delle altre scuderie partecipanti alla competizione di Formula 1. La volontà, secondo quanto trapela, è quella di far tornare stabile una situazione, a loro parere, degenerata.
L’accusa nei confronti della Mercedes, il team principal nella bufera
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, è nella bufera dopo le accuse mosse contro di lui in maniera anonima da parte di colleghi della Formula 1. La nomina di sua moglie Susie a capo della neonata F1 Academy, serie riservata alle donne, ha fatto sì che alcune azioni sospette venissero ricondotte al rapporto della suddetta con altri esponenti dei “piani alti”. Ciò giustificherebbe come, nella passata stagione, sarebbe stato il primo a sapere della violazione del budget cap della Red Bull, ancor prima che la FIA rilasciasse un comunicato ufficiale.
L’accusa è di aver fatto da “talpa” in cambio di benefici nei confronti della propria scuderia e le dichiarazioni rilasciate anonimamente sono molto chiare: “Se andiamo a fare una riunione interna privata, poi tutto ciò che è stato detto finisce sulla scrivania di Greg Maffei (Ceo di Liberty Media) perché Toto l’ha detto alla moglie, che a sua volta l’ha detto a Stefano Domenicali (Ceo di Formula One Group, ndr), che lo ha detto a Greg Maffei. Domenicali sa cosa abbiamo detto dopo 30 secondi”. Una situazione ancor tutta da decifrare ma che mette in seri guai la Mercedes e l’immagine dell’intera F1.