Ultimo aggiornamento 3 Dicembre 2023 20:57 di redazione
La Roma vince 2-1 contro il Sassuolo e torna alla vittoria in trasferta dopo quasi due mesi. Mourinho lascia tutti a bocca aperta.
Si chiude con una vittoria pesantissima la trasferta a Reggio-Emilia per gli uomini di José Mourinho. La Roma batte il Sassuolo ed espugna il Mapei Stadium con il risultato finale di 1-2, e trova la sesta vittoria nelle ultime otto partite.
Un incontro per nulla semplice, contro un avversario ostico che spesso contro le big si esalta, come ha dimostrato anche quest’anno trionfando contro, Juventus ed Inter.
Una sfida che si annunciava ad esser scoppiettante sin dalla vigilia con le dichiarazioni provocatorie del portoghese nei confronti del direttore di gara Marcenaro.
Sassuolo-Roma: Mourinho sorprende tutti
É una Roma da Champions League, al pari del Napoli in attesa del big match di questa sera contro l’Inter.
Partita inizia in salita per i giallorossi che devono subito inseguire, subendo la rete di Matheus Henrique, riconfermatosi dopo Empoli, marcando il suo secondo gol consecutivo.
Reazione degli ospiti che provano subito a mettere la gara in parità, con i suoi attaccanti. Attento però Consigli, in particolare sul tiro di Dybala. Bravo a volare e respingere il sinistro magico del numero 21 che aveva concluso al meglio il lavoro di sponda del compagno di reparto, Lukaku.
Succede tutto nel secondo tempo, quando al 62′ il Sassuolo perde il proprio centrocampista Boloca, espulso dopo un atterramento. Padroni di casa che in affanno, non riescono a reggere i ritmi dei giallorossi che con il subentrato Kristensen conquistano il calcio di rigore al 76′.
A presentarsi dal dischetto questa volta è la Joya, dopo l’errore dagli undici metri contro il Lecce di Lukaku. L’argentino non trema di fronte a Consigli e concretizza al meglio il penalty.
A regalare i tre punti a Mourinho è proprio l’esterno danese che all’ottantaduesimo fa esplodere di gioia i suoi tifosi. Tutta la gioia dell’allenatore mostrata anche durante l’intervista a Dazn.
Il tecnico infatti ha ringraziato tutta la società, in particolar modo Pinto, per essergli stato sempre vicino, ed ha dedicato la vittoria a Foti, il suo secondo, oggi assente, ma determinante nella preparazione della partita.
Dichiarazioni fatte nella sua lingua madre per spiegare meglio alcuni concetti che potevano essere fraintesi, come quando ha parlato di stabilità emotiva. Non poteva poi mancare il solito commento punzecchiante dello special one.
“Quando il Sassuolo non ha ricevuto palla a causa del mio staff mi sono avvicinato al collega e ho detto che per ricevere fair play è necessario darlo e nel Sassuolo c’è un giocatore che è carente di questa qualità”. Un commento probabilmente rivolto a Berardi, a cui già non aveva risparmiato delle critiche nella conferenza che antecedeva il match.