Ultimo aggiornamento 2 Dicembre 2023 19:43 di Gennaro Di Finizio
Girone di ferro per l’Italia ai prossimi Europei. Gli azzurri affronteranno Spagna, Croazia e Albania. Il c.t. Spalletti ha predicato calma e fiducia nella squadra durante l’intervista Rai.
Sapevamo che sarebbe stata dura. L’urna di Amburgo, con ogni probabilità , non ci avrebbe concesso un sorteggio benevolo. La quarta fascia implica una strada che già all’imbocco è estremamente in salita. E così è stato. Il prossimo giugno, in Germania, l’Italia dovrà scalare una montagna, chiamata gruppo B, per superare il turno. Spagna, Croazia e Albania saranno le nostre avversarie in una terra che rievoca dolci ricordi per il popolo azzurro.
Il sorteggio ci ha regalato due armate e una squadra da non sottovalutare. Negli ultimi confronti le Furie Rosse ci hanno sempre dato filo da torcere, trascinati da uno stile di gioco complicato da ostacolare. La Nazionale di Dalic è invece una rappresentativa ormai consolidata a livello internazionale. Ci sarà da combattere. Ma questa Nazionale, specialmente negli ultimi mesi, ha ostentato uno spirito guerriero che può sicuramente giocare. Il valore aggiunto dovrà essere proprio Spalletti, che su Rai2 ha rilasciato una prima impressione:
“Poteva andare meglio. Essere in quarta fascia ti fa rendere conto di avere tante squadra davanti. Niente e nessuno, però, ti deve togliere la consapevolezza di essere l’Italia e dover giocare alla grande tutte le partite”.
Girone di ferro per l’Italia: le dichiarazioni di Spalletti
Il c.t. ha preferito non sbilanciarsi sulle avversarie: “È difficile fare pronostici. C’è troppo tempo di distanza. Bisogna vedere come si arrivano le squadre. Il girone è tosto e l’Albania è una squadra che ha fatto vedere che sa stare in campo”.
L’ex tecnico del Napoli ha svelato quale dovrà essere l’atteggiamento della formazione azzurra: “Noi sappiamo che molto dipende da ciò che sarà la preparazione e la condizione che abbiamo potuto sviluppare in questo periodo, sia a livello di crescita del campionato che di rapporti e relazioni tra di noi”.
L’allenatore di Certaldo ha esposto il primo parere sulla Croazia esposto come di seguito: “La Croazia è una squadra forte ed esperto. Diversi giocatori sono in là con l’età ma ne conosco alcuni veramente di livello”.
Per concludere Spalletti ha lanciato la sfida con forza, ricordando anche una persona speciale: “Chi ama questo sport bisogna che se la vada a giocare, non deve avere paura del confronto perchè sennò si perde il piacere di giocare”, ha detto il commissario tecnico della nazionale italiana. Poi, ancora un passaggio importante anche su Vialli: “Dentro la partita ci sono vari momenti in cui la squadra deve assumere un atteggiamento compatto ma in alcuni casi bisognerà difendere. Le intenzioni, però, sono quelle di fare un calcio offensivo. E che Vialli ci protegga”, ha detto Spalletti.