Lutto nel mondo dello sport, che tragedia: addio a soli 30 anni

Altra tragedia nel mondo dello sport che deve dire addio ad un altro atleta della disciplina. Ci lascia a soli trent’anni

Lo sport si ritrova a fare i conti con l’ennesimo lutto. Alfredo Martin, probabilmente un nome che non dirà molto per chi è distaccato dalla disciplina.

Difatti nel suo settore, l’atleta era noto con il nome d’arte Villano Fitness, la cui professione era il Bodybuilding. Aveva soltanto trent’anni il culturista spagnolo che da diverso tempo aveva costruito la propria carriera lavorativa attraverso suo stesso fisico. Purtroppo però i suoi sogni si sono infranti troppo presto, perdendo la vita troppo presto.

Tragedia nel mondo dello sport: aveva trent’anni

Il mondo dei culturisti è sempre difficile da affrontare e da capire per chi non è avvezzo alla disciplina. Spesso stereotipato in cui si tende il più delle volte ad accostare sostanze dopanti.

Ma non è sempre così. Dietro alla figura di uomini colmi di muscoli e ben definiti, si nasconde un duro lavoro, di sacrificio, dedizione e d’impegno. Non solo da un punto di vista dell’allenamento ma anche alimentare, spesso sottovalutato quando si fa riferimento al fitness.

Addio a Villano Fitness
lutto nel bodybuilding – ansa – Rompipallone 11223

La causa purtroppo è dovuta a quando accadono tali sventure, come quella successa ad Alfredo Martin. Difatti lo spagnolo, in alcune sue storie Instagram non aveva mai nascosto di fare utilizzo di determinati prodotti che l’avrebbero aiutato nella crescita.

Assumo steroidi da quando avevo 25 anni. Mi faccio controllare il cuore e i reni perché è dannoso per loro e so che rischio d’infarto”. Fu una delle dichiarazioni rilasciate sui propri profili dall’atleta. Sostanze utilizzate per migliorarsi sia da un punto di vista estetico che prestazionale.

Ma evidentemente in questo caso si è trattato di abuso che ha portato a conseguenze, purtroppo atroci. L’annuncio è arrivato dalla sua compagna, Vera Schroeder, anch’essa una bodybuilder. Un episodio che ha ricordato quello dello scorso luglio in cui a perdere la vita fu Jo Lindner, noto sui social come Joesthetics, anch’egli deceduto a soli trent’anni.

Bodybuilder ed influencer anche lui con più di otto milioni di seguaci sui propri social che morì a causa di un’aneurisma. Morti in cui la causa protagonista risultano esser sempre sostanze chimiche. Notizie dunque che non fanno altro che allontanare e spaventare la gente, da un mondo pulito, genuino come la palestra. Dove spesso piuttosto che apprendere alcuni valori, come la pazienza ed il sacrificio, si è ben più preparati su altri argomenti.

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