Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2023 20:05 di Giacomo Auriemma
Jannik Sinner sempre più predestinato ad essere il nuovo volto del Tennis internazionale. Arriva anche il grande attestato dal campione
Un vero campiona sa sempre come riconoscerne un altro, in qualunque sport. Oggi è senza ombra di dubbio il momento di Jannik Sinner. Il classe 2001 sta vivendo un periodo d’oro nelle ultime settimane.
Prima con l’impresa sfiorata alle Atp Finals, giocate in casa dinanzi il proprio pubblico, in cui il sogno si è infranto solo in finale contro l’intramontabile Djokovic. Sino alla gloriosa e storica conquista della Coppa Davis vinta assieme all’apporto dei suoi compagni di squadra.
Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Simone Bolelli, gli altri protagonisti con cui l’attuale numero 4 al mondo ha condiviso il palcoscenico. Per tanto non potevano mancare gli elogi ed i riconoscimenti, dall’ultimo italiano ad aver raggiunto un livello così alto nel ranking ed anche conquistato il prestigioso torneo.
Jannik Sinner: incoronazione del campione
Bisogna tornare indietro di quarantasette anni per ritrovare l’ultimo successo in Coppa Davis della nostra Nazionale. Era il 1976 quando l’Italia conquistò il torneo ed in campo c’era Adriano Panatta. L’ex campione, fu anche l’ultimo italiano a raggiungere la posizione numero 4 della classifica tra i tennisti.
Un punto mai più ritoccato da un italiano, prima per l’appunto di Sinner che ha scalato repentinamente le posizioni, scavalcando i suoi avversari. Dunque non potevano mancare i complimenti ed i riconoscimenti da parte di un campione verso l’altro. Perché quando c’è stoffa, qualità e talento, non si può fare a meno che capirne il valore ed il potenziale.
Difatti Panatta ha rilasciato in un’intervista del Corriere del Mezzogiorno, un proprio commento sullo status del ventiduenne.
“Conosco poco Sinner, ma ho la presunzione di dire che la sua educazione, umiltà e determinazione lo porteranno ad essere un protagonista assoluto“. Ha commentato l’opinionista sul modo di giocare e di stare in campo di Jannik.
“Nel ‘nuovo tennis’, come lo chiamo io, credo che Jannik possa diventare il più forte al mondo“. Ha concluso Panatta, sbilanciandosi su un possibile futuro roseo, per l’attuale numero quattro al mondo.
Un modo non per mettergli pressione addosso, perché quella già non manca, ma per spingerlo in alto, incoronandolo come nuovo volto del tennis mondiale.
D’altronde Sinner ha già dimostrato di poter battere fenomeni come Djokovic, Alcaraz e Medvedev, dunque ha tutte le carte in tavola per poter essere sempre lì, a lottare per il primato assoluto della classifica dei migliori tennisti.