Prestazioni deludenti e risultati che tardano ad arrivare: l’allenatore italiano rischia l’esonero dopo soli due mesi dal suo arrivo.
Dicembre è dietro le porte, l’anno solare 2023 è prossimo alla conclusione e i campionati di calcio europei stanno entrando sempre più nel vivo. Dopo quasi tre mesi e mezzo dall’inizio della stagione si possono già tirare i primi bilanci. In Serie A la lotta scudetto vede Inter e Juve in corsa, ma occhio a Milan e Napoli. Un certo equilibrio c’è in tutti i maggiori campionati europei, dove nessuna squadra ha già preso il largo sulle inseguitrici.
Nonostante la netta superiorità rispetto alle altre squadre del campionato, anche il Paris Saint-Germain non sta dominando la Ligue 1. Il club allenato da Luis Enrique è primo in classifica, ma con un vantaggio minimo di +1 sul Nizza del tecnico italiano Francesco Farioli, grande sorpresa di questo inizio di stagione insieme al Girona in Liga.
Ma Farioli non è l’unico allenatore italiano a guidare una squadra francese. A stagione in corso si sono insediati i due campioni del mondo Gennaro Gattuso, che ha preso in mano il Marsiglia, e Fabio Grosso, tornato al Lione quattordici anni dopo la sua esperienza da calciatore. Per entrambi le cose non stanno andando benissimo, ma Grosso è quello che rischia di più.
Lione, Grosso a rischio esonero
L’avventura di Fabio Grosso sulla panchina del Lione è cominciata lo scorso 16 settembre, subentrando a Laurent Blanc, esonerato dopo quattro giornate. L’inizio non è facile, visto l’ultimo posto in classifica del club francese, ma la sconfitta all’esordio per 1-0 contro il Brest complica ancora di più le cose. Dopo solo cinque punti conquistati in otto partite, la panchina di Grosso è già in bilico: il Lione è ancora ultimo con soli 7 punti e con il secondo peggior attacco (9 gol segnati) e la terza peggior difesa (21 gol subiti).
Una situazione pericolosa per una società storica come quella del Lione, ma il patron John Textor ha confermato la fiducia a Grosso, dicendo pubblicamente “Grosso mi piace, ci incontreremo in settimana per provare a risolvere i nostri problemi”. Eppure, la stampa francese non si fida di queste dichiarazioni.
Secondo quanto riportato da La Provence, un intermediario del club avrebbe già avviato i contatti con Jorge Sampaoli, senza squadra da settembre dopo esser stato esonerato dal Flamengo. L’allenatore argentino ha però chiesto tempo per riflettere: sul suo tavolo c’è anche la proposta del Perù, che avrebbe visto in Sampaoli l’uomo giusto a cui affidare il ruolo di commissario tecnico della nazionale.