Penalizzazione shock, trema il top club: “Possibile -30 in classifica”

Clamorosa ipotesi per il top club, adesso rischia davvero grosso: possibile una maxi penalizzazione di 30 punti in classifica.

La stagione calcistica 2023/2024 è ormai entrata nel vivo. Dicembre è vicinissimo, i campionati iniziano già a delinearsi e le prime fasi delle competizioni europee sono prossime alla chiusura. In Serie A, dopo lo scossone Juventus della scorsa stagione con la penalizzazione di 10 punti in classifica e l’esclusione dalla Conference League inflitta dalla UEFA, ora sembra procedere tutto senza intoppi. Se non si tiene conto del caso scommesse che ha colpito Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, attualmente al Newcastle in Premier League.

A proposito di Premier League, adesso lì si stanno creando casi analoghi che rischiano di minare la tranquillità del campionato. Nelle scorse settimane, infatti, l’Everton ha subito una pesante penalizzazione di 10 punti in classifica per aver violato le norme del Fair Play Finanziario imposte dalla Premier League. I fatti risalgono alla stagione 2021/2022, quando il club di Liverpool ha sforato i parametri di circa 20 milioni di sterline a causa di perdite ammontanti a 124.5 milioni contro i 105 consentiti dal PSR (Profitability and Sustainability Rules).

I tifosi dell’Everton hanno messo su una forte contestazione alla Premier League, con tanto di aereo che è volato sopra l’Etihad Stadium durante Manchester City-Liverpool con scritto “La Premier League è corrotta”. Ma perché proprio l’Etihad? Il motivo è semplice: i tifosi non contestano la penalizzazione, ma la non equità delle sanzioni. Il Manchester City è infatti noto per aver violato le norme del Fair Play Finanziario in più riprese. Ma a breve potrebbero esserci novità.

Penalizzazione in classifica, il Manchester City trema

Lo scorso febbraio, il Manchester City è stato accusato di aver violato per più di cento volte le regole finanziarie imposte dalla Premier League. Queste violazioni partono addirittura dalla stagione 2009/2010 fino ad arrivare al 2018. Nel marzo del 2019 è stata aperta l’indagine, mandando un fascicolo con i presunti reati a una commissione indipendente. Nonostante i casi Everton e Manchester City non siano correlati, i tifosi delle altre squadre chiedono provvedimenti. A proposito di ciò ne ha parlato anche Pep Guardiola in conferenza stampa.

Quando leggi che dovremmo retrocedere, ovviamente sono frustrato, perché nessuno lo sa esattamente. Non ho letto tutte le violazioni, la nostra difesa. Aspettiamo. Io dico che se c’è qualcosa che non va, ok, verremo puniti e dopo mi sarà qui io e il portavoce del club e spiegheremo.

Guardiola preoccupato, Manchester City vero la penalizzazione
Maxi penalizzazione per il City, trema Guardiola (LaPresse) – rompipallone.it

I vari esperti del settore però dubitano in una retrocessione in League One (la Serie C italiana) del Manchester City, come richiesto dai tifosi avversari e ipotizzato da qualcuno. Più probabile una multa salatissima con maxi penalizzazione in classifica che potrebbe arrivare persino a -30 punti. Sky Sports ha però evidenziato come ci vorrà ancora molto per venire a capo di questa questione: la penalizzazione non arriverà nel corso di questo campionato e probabilmente nemmeno nella stagione 2024/2025.

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