Il mondo dello sport piange un suo campione, trovato morto in casa: tragedia improvvisa, tifosi in lacrime
Nel mondo dello sport possono capitare morti improvvise che scuotono l’ambiente: pensiamo ad esempio a quella di Astori, capitano della Fiorentina e simbolo della squadra e della tifoseria viola. Una cosa simile è accaduta per quel che riguarda il ciclismo.
Si è spento all’improvviso il ciclista Jorge Martin Montenegro, professionista originario dell’Argentina che nel 2005 si sposta in Spagna per iniziare a correre come dilettante e che nel 2010 otterrà il titolo di ciclista professionista.
Una storia di riscatto come nei migliori casi di narrativa sportiva che, a differenza di altre, ha avuto però un brutto epilogo nella giornata di domenica 26 novembre, in cui Montenegro ha esalato i suoi ultimi respiri nella sua abitazione.
Attualmente le cause della morte non sono ancora note ma nelle prossime ore le indagini faranno individuare il motivo che ha portato a questo tragico finale per uno sportivo che aveva ancora a disposizione tante energie, come dimostra la gara di cross country ad Almeria di soli pochi giorni prima del decesso.
La carriera di Jorge Martin Montenegro
Come detto in precedenza, l’argentino arriva in Spagna nel 2005 e inizia a farsi notare dopo il titolo ottenuto in patria di campione argentino under 23. In terra spagnola porta a casa alcune vittorie nella Vuelta e la Coppa di Spagna nel 2009, la quale lo portò a firmare per l’Andalucia-Caja Sur.
La FCG, la federazione ciclistica galiziana, ha reso omaggio a Montenegro con questo comunicato:
Desideriamo esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Jorge Martín Montenegro, morto all’età di 40 anni. Il corridore argentino era molto legato alla nostra comunità. Tucho ha gareggiato nel gruppo professionistico con due squadre, Andalucía-Cajasur e Louletano, e nella sua lunga carriera da Elite ha ottenuto una lunga lista di risultati eccezionali, tra cui una vittoria di tappa alla Vuelta a Galicia 2019
Il mondo del ciclismo perde un campione di livello la cui morte resta un vero e proprio mistero. Ciò che resterà sono i suoi trofei e l’amore che lo guidava in questo sport, che a sua volta ha fatto appassionare tante persone ai pedali.
Tutto adesso è nelle mani della scientifica, che dovrà trovare una risposta a questa morte improvvisa che ha portato via senza avvisare un atleta ancora in grado di gareggiare.