Cambio di panchina dopo i risultati del tutto negativi. Il nuovo allenatore è una vecchia conoscenza del campionato italiano
La scorsa estate è stata senza dubbio turbolenta per la Juventus. Gli scossoni societari hanno ovviamente cambiato i piani anche riguardo il mercato e l’esclusione dalle coppe europee ha costretto il club a non fare grosse spese. Una delle vicende che ha poi contraddistinto l’estate bianconera è stata anche quella legata a Leonardo Bonucci: l’ex capitano della Vecchia Signora è stato di fatto accompagnato alla porta, sia per delle scelte tecniche sia per motivi economici visto l’alto stipendio.
Dopo essere stato messo fuori rosa, Bonucci ha poi accettato la corte dell’Union Berlino volando in Germania. Tra i motivi che lo hanno convinto ad accettare il club tedesco c’è stata sicuramente la possibilità di giocare la Champions League. Il club della capitale tedesca nella scorsa stagione ha infatti raggiunto per la prima volta nella sua storia la qualificazione alla massima competizione europea e anche per questo ha puntato fortemente su un uomo d’esperienza come Bonucci.
Al momento però la stagione dei berlinesi è da considerarsi assolutamente fallimentare. In Bundesliga infatti il club si trova clamorosamente in penultima posizione e ieri è arrivato il primo pareggio dopo ben nove sconfitte consecutive. Questo trand negativo ha obbligato la società ad esonerare Urs Fischer, chiamando al suo posto il croato Nenad Bjelica, vecchia conoscenza del nostro campionato.
L’Union Berlino cambia allenatore: scelto l’ex Spezia Bjelica
I tedeschi, che si trovano anche nello stesso girone di Champions con il Napoli dove sono ultimi con un solo punto, hanno deciso di dare uno scossone e oggi hanno comunicato l’arrivo come nuove tecnico di Bjelica. Il croato, che negli ultimi mesi ha seduto sulla panchina dei turchi del Trabzonspor, ha avuto anche un passato in Italia, vista la sua avventura alla guida dello Spezia nella stagione 2014/2015.
Ai tempi il club ligure giocava in Serie B e al suo primo anno riesce a portare gli aquilotti al quinto posto in classifica, centrando quindi la qualificazione ai playoff (poi giocati e persi contro l’Avellino). La stagione successiva è però tutta un’altra storia e novembre viene sollevato dall’incarico. Adesso la grande occasione sulla panchina dell’Union Berlino dove è chiamato a risollevare la stagione dei tedeschi, che nel giro di pochi mesi sono passati dalla qualificazione all’Europa che conta a dover sperare di salvarsi.