Coppa Davis, che meraviglia: Sinner fa commuovere l’Italia

Ultimo aggiornamento 26 Novembre 2023 21:08 di Nico

L’Italia ha centrato un risultato clamoroso nella sua storia tennistica, grazie anche ai colpi di Jannik Sinner.

Trovateci chi, quando Sinner è stato sotto di tre match point contro Djokovic, avrebbe creduto nella vittoria dell’Italia in Coppa Davis. Francamente bisogna essere un po’ pazzi oppure credere con fede inscalfibile nel lavoro di questi ragazzi. Ragazzi che ci hanno e si sono regalati un sogno che viveva negli angoli più reconditi della mente degli appassionati di tennis da 47 anni.

Dopo Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli ora tocca a Sinner, Sonego, Arnaldi e Musetti. L’Italia ha vinto la Coppa Davis, battendo l’Australia dopo i due singolari di Arnaldi e Sinner, riportando sullo Stivale l’insalatiera più bella del mondo.

La squadra del capitano Filippo Volandri ha alzato il trofeo per nazioni più ambito del tennis mondiale nel cielo di Malaga, dopo aver superato Olanda, Serbia e Australia nella Final Eight. Per i più sensibili c’era forse la sensazione che si potesse fare qualcosa di importante già dopo Torino, dove Sinner stava per riscrivere la storia del tennis italiano.

Storia riscritta alla stessa maniera dalla squadra Azzurra di Coppa Davis in questa settimana spagnola. C’è tanto della mano di Sinner in questa vittoria, così come c’è tanto della squadra. Sonego in particolare, che si è riscoperto doppista proprio con il numero 4 del mondo. Poi Sinner ci ha regalato l’insalatiera, battendo De Minaur 6-3, 6-0.

Coppa Davis, l’Italia fa la storia

Ciò che è successo in questi giorni a Malaga esula dal razionale. Era veramente difficile pensare che l’Italia potesse vincere la Davis, in particolare considerando come gli Azzurri sono arrivati in Spagna. Infatti Sinner era, se vogliamo, l’unica sicurezza. Arnaldi, Musetti e Sonego hanno fatto però un super lavoro, caricandosi sulle spalle la responsabilità di rappresentare un movimento intero. Ovviamente c’è chi ha fatto meglio e chi peggio, ma se vinci la Davis poco importa. Anche Berrettini, presente in Spagna, ha fatto il suo, agendo da collante sul gruppo Azzurro.

Coppa Davis
Coppa Davis, Italia campione! (ANSA) – Rompipallone

Più del rovescio stellare di Sinner, più della corsa di Arnaldi, più del talento di Musetti, più della voglia di Sonego. Questa è stata la chiave decisiva della Coppa Davis 2023: il gruppo. Una famiglia che ha vissuto insieme le sconfitte di Musetti e Arnaldi, passando per le magie di Sinner e Sonego in doppio. Coppia quasi mai provata, ma che ci ha regalato emozioni che non pensavamo possibili contro l’Olanda e la Serbia. La dimostrazione arriva proprio nel doppio con la Serbia, in cui Sinner ha trovato la terza vittoria su Re Nole in quindici giorni. Da qui si riparte con lo sguardo verso il 2024, in cui si spera che rientri anche Berrettini. Mondo del tennis trema: la valanga Azzurra è arrivata.

 

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