Ultimo aggiornamento 23 Novembre 2023 23:33 di Gennaro Di Finizio
Luciano Spalletti, ct della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha sottolineato alcuni aspetti che finora non sono stati affrontati dai più.
Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio, Luciano Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante l’evento ‘L’Europa di Domani‘ a Roma. L’ex allenatore del Napoli, uscito vittorioso nell’ultimo campionato di Serie A, ha deciso di toccare alcuni punti fondamentali, non affrontati dalla stampa negli ultimi giorni.
La doppia sfida per le qualificazioni ad Euro 2024, in programma il prossimo giugno in Germania, sono andate più che bene: 5-2 alla Macedonia del Nord, vero incubi dell’Italia dopo averci negato la qualificazione al Mondiale in Qatar, e 0-0, ottenuto in Germania a Leverkusen, contro l’Ucraina.
Due partite soporifere che hanno regalato due distinte immagini degli azzurri: da una parte lo strapotere offensivo, ormai un tabù in casa azzurra negli ultimi anni e dall’altra la capacità di saper soffrire e di saper difendersi. Un’Italia a doppia faccia che si spera possa continuare su questa striscia tenendo conto che l’unico risultato da ottenere è la vittoria.
Il CT risponde: Spalletti non ci sta
L’Italia è riuscita a qualificarsi ai prossimi europei di calcio grazie al pareggio ottenuto contro gli ucraini nella sfida valevole per la decima giornata del gruppo C. Nonostante questa fantastica notizia, non più scontata dopo gli ultimi due mondiali, Spalletti ha voluto rendere chiaro il suo malcontento dopo il circolare di voci e di notizie che non hanno fatto altro che parlare dell’episodio dell’ultimo secondo.
Il frame in questione, per chi non ne fosse al corrente, vede protagonisti Bryan Cristante, centrocampista della Roma e Mychajlo Petrovyč Mudryk, attaccante del Chelsea. L’ex Atalanta avrebbe colpito, in piena area di rigore, il talento ucraino, non permettendogli di girarsi verso la porta e trovarsi a tu per tu con Gigio Donnarumma.
Dopo la decisione dell’arbitro Gil Manzano di lasciare correre e la “non chiamata” del Var si è immediatamente rincorsa una bufera mediatica in cui la Nazionale Italiana veniva accusata di aver rubato la partita. Un epilogo che Luciano Spalletti non ha digerito e ha, perciò, deciso di rispondere alle numerose critiche.
L’intenzione del ct della Nazionale è stata solamente quella di recriminare la forza del gruppo di andare a giocare la partita con coraggio e generosità. A chi ha voluto considerare solamente l’episodio dubbio del rigore ha dichiarato espressamente la sua disapprovazione: “È una cosa che fa dispiacere, non va bene”.