Attimi di paura per Mohamed Salah che in occasione di Sierra Leone-Egitto è stato scortato dall’esercito dopo un’aggressione in campo
Una vittoria che stava per poteva avere risvolti molto pericolosi per l’Egitto e il suo numero 10 Mohamed Salah. In occasione della partita contro Sierra Leone, valida per la qualificazione alla Coppa del Mondo, i 2 gol messi a segno dalla formazione ospite rischiavano di passare in secondo piano a causa della condotta di alcuni tifosi che hanno invaso il campo.
L’Egitto, sino ad ora, ha messo a segno ben due vittorie su due. E a patrocinarle non può che essere stato proprio Salah, divenuto capocannoniere grazie al poker inflitto nella prima partita al Gibuti. Anche ieri c’è stato il tocco del campione egiziano, grazie all’assist fornito all’ex attaccante dell’Aston Villa Trezeguet. Ma nonostante questo, la partita ha preso improvvisamente una piega inaspettata e negativa.
Verso lo scadere del match giocato a Monrovia, in Liberia, alcuni tifosi sono scesi dagli spalti facendo irruzione sul rettangolo di gioco. Di certo uno scenario non inedito per il mondo del calcio, ma che, ieri sera, avrebbe potuto avere conseguenze pericolose.
Dopo il panico seminato immediatamente sul campo, due di questi tifosi si sono immediatamente precipitati verso Salah. Uno aveva tutta l’intenzione di baciargli i piedi in segno di adorazione. L’altro, invece, è stato prontamente fermato e allontanato dai compagni del campione e da alcuni poliziotti riversatisi immediatamente in campo. Il motivo? Il tifoso ha tentato di abbassargli i pantaloncini della divisa.
Le forze di sicurezza sono riuscite ad intercettare solo questi due tifosi che sono accorsi illecitamente in campo. Per gli altri, invece, tentativo di fuga andato in porto. Compagni di nazionale e forze della polizia, dunque, si sono subito mobilitati per mettere in sicurezza Salah. Anche se, visto il lieto fine, pare non si sia quasi trattato di una vera e propria aggressione. In ogni caso l’attaccante egiziano è stato subito messo in sicurezza e scortato dall’Esercito fuori dallo stadio, una volta conclusosi lo scontro.
Quelli che sino ad ora erano stati giorni di grande positività, sia dentro che fuori dal campo, rischiavano di trasformarsi in una circostanza veramente terribile per la stella del Liverpool. Che può ora tirare un sospiro di sollievo e rientrare dalla sua famiglia in Inghilterra, dove lo attende sul campo una nuova, importantissima sfida contro il Manchester City.
This post was last modified on 20 Novembre 2023
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