Jorginho ha fallito un altro rigore: Luciano Spalletti ha rivelato chi calcerà il prossimo tiro dagli undici metri.
Manca solo un giorno alla partita da dentro o fuori: domani l’Italia sarà impegnata nella delicatissima sfida contro l’Ucraina. I ragazzi di Luciano Spalletti hanno trovato la vittoria convincente contro la Macedonia del Nord, ma bisogna fare l’ultimo sforzo per strappare il pass per Euro 2024.
I tre punti conquistati venerdì hanno portato l’Italia al secondo posto a quota 13 punti, raggiungendo l’Ucraina. Grazie alla vittoria per 2-1 dell’andata, agli azzurri basterebbe un semplice pareggio per finire avanti in classifica e ottenere la qualificazione all’Europeo che si giocherà la prossima estate in Germania.
Spalletti però ha già detto di voler affrontare la sfida di Leverkusen (si giocherà lì a causa della guerra in Ucraina) a viso aperto, senza pensare minimamente di scendere in campo per per il pareggio. Il commissario tecnico azzurro ha anche svelato chi sarà il rigorista in caso di tiro dagli undici metri.
Chi sarà il rigorista dell’Italia
Tra le poche note negative della partita dell’Olimpico di venerdì è stato il rigore sbagliato da Jorginho. Fortunatamente per lui e per l’Italia, questo ha avuto un peso nettamente inferiore rispetto ai famosi errori con la Svizzera che sono valsi la qualificazione al Mondiale in Qatar.
Con il rigore di venerdì, Jorginho è diventato il calciatore ad averne calciati di più nella storia della Nazionale con otto tiri dal dischetto (superato Roberto Baggio a 7). Con l’errore, però, il centrocampista dell’Arsenal è anche quello ad averne sbagliati di più: tre errori come Alessandro Altobelli.
Dopo la partita sono stati in molti a chiedersi se sia il caso di non far calciare più i rigori all’italo-brasiliano, ma a spegnere ogni dubbio su chi possa essere il prossimo rigorista ci ha pensato proprio Spalletti in conferenza stampa.
Jorginho sta bene perché ha fatto una grande partita, perché ha vinto una partita delicata. Gli ho detto che calcerà anche il prossimo rigore e lui mi ha risposto di sì.
Parole che sono servite anche per dare un carico di fiducia al ragazzo. Poi chissà se sarà veramente lui a presentarsi dinanzi al portiere in caso di rigore nel match di lunedì contro l’Ucraina.