Ultimo aggiornamento 18 Novembre 2023 10:49 di Bruno
Poco prima del match della Nazionale, valido per le qualificazioni ad Euro2024, c’è stata molta apprensione per il malore dell’allenatore
Quella di ieri era senza dubbio una gara importantissima per l’Italia di Luciano Spalletti. Gli Azzurri dovevano assolutamente battere la Macedonia del Nord per agganciare l’Ucraina nel girone, avendo così a disposizione due risultati su tre nello scontro diretto per staccare il pass degli Europei. L’avversario non era di certo dei più forti, ma le ultime sfide contro i macedoni, terminate con una sconfitta (che ci ha mandato fuori dai Mondiali) e un pareggio, facevano pensare ad altro.
Stavolta però è andato tutto liscio e nonostante una mezz’ora di ansia, dove si è avuto il timore di subire una clamorosa rimonta, il match è terminato 5-2. A fare però da contraltare alla gioia per l’ottimo risultato, c’è stata però la notizia di un malore per Renzo Ulivieri che ha preoccupato tutti.
Il presidente dell’Assoallenatori era presente allo stadio Olimpico per assistere alla partita, ma poco prima del match è stato colpito da un malore con conseguente ricovero al Pronto Soccorso dell’ospedale di Roma intorno alle 21.30. Ora però ci sono stati degli aggiornamenti che hanno chiarito la situazione e soprattutto le condizioni di salute di Ulivieri.
Malore per Ulivieri: le condizioni
Secondo quanto trapelato nelle ultime ore il ricovero del classe ’41 è avvenuto solo per degli accertamenti, ma fortunatamente le condizioni dell’ex allenatore non sarebbero gravi. Come detto Renzo Ulivieri è al momento il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, carica che ricopre dal lontano 2006, ed è anche il direttore della scuola allenatori del settore tecnico della FIGC.
Dopo una brevissima carriera da giocatore, Ulivieri si è fatto strada sulle panchine di molte squadre italiane. Le sue esperienze più significative sono senza dubbio quella alla guida della Sampdoria negli anni ’80, con la quale raggiunse prima la promozione in Serie A e poi due settimi posti, ma soprattutto quella sulla panchina del Bologna , portato a metà degli anni ’90 dalla Serie C alla Serie A con una doppia promozione e negli anni a seguire anche alla clamorosa qualificazione nella Coppa Intertoto.
Ora, in giacca e cravatta, è una delle figure più rilevanti all’interno del calcio italiano e ovviamente il suo malore ha fatto preoccupare tutti. Per fortuna però non si tratterebbe di nulla di grave e presto potremmo già rivederlo in azione.