Ultimo aggiornamento 16 Novembre 2023 9:54 di Gennaro Di Finizio
Ha dell’assurdo quanto accaduto nell’assemblea del Porto. L’episodio è raccapricciante. I tifosi sono increduli.
L’Assemblea straordinaria del Porto, una delle più importanti società portoghesi, si è trasformata in una scena di violenza e tumulti, portando alla sua sospensione. Dopo oltre quarant’anni sotto la guida del presidente Pinto da Costa, il club si prepara a lasciare il suo lungo regno.
La successione al presidente ha portato ad una serie di tensioni, con André Villas Boas, ex allenatore del Porto e candidato alla presidenza, tra i papabili per la successione. L’Assemblea generale straordinaria, che ha avuto luogo alla Dragao Arena, è stata aperta per valutare possibili modifiche allo statuto del club.
Scatta la rissa: caos nell’assemblea del Porto
La riunione è stata rovinata da una serie di risse e scontri fisici, che sono scoppiati durante l’intervento di un membro della commissione per la revisione dello statuto. Henrique Ramos, un membro del Consiglio di Amministrazione, ha sollevato delle critiche alle modifiche proposte, ma è stato allontanato in modo sgarbato dalla riunione e successivamente aggredito dallo speaker ufficiale Fernando Saul.
Da quel momento, si è scatenato il caos, con risse e lanci di bottiglie che si sono verificati in varie zone dell’Arena. Gli scontri fisici sono continuati fino all’arrivo delle forze dell’ordine, mentre gli ultras del Porto occupavano il tunnel vicino all’impianto. André Villas Boas, testimone oculare dell’incidente, ha definito la situazione “uno dei giorni più neri nella storia del Porto” e ha sottolineato la necessità che il club si ritrovi nei principi e nei valori che lo rappresentano.
Il Porto ha emesso una nota ufficiale condannando gli episodi di violenza e definendo l’accaduto come una “vergogna” che offusca la lunga storia di cultura democratica del club. La direzione del Porto si è impegnata a identificare i responsabili delle aggressioni fisiche e ad avviare un procedimento disciplinare. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione del Porto ha annunciato il suo impegno per garantire le massime condizioni di sicurezza in occasione della prossima riunione dell’Assemblea Generale, che si terrà lunedì 20 novembre.
Il club ha fatto appello ai suoi membri affinché partecipino all’Assemblea Generale, invitandoli a dimostrare dignità e a superare quanto accaduto in quella che è stata definita una giornata oscura nella storia del Porto. Questo episodio mette in luce la necessità di promuovere un clima di rispetto e dialogo all’interno delle istituzioni sportive, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo di unione e passione per i tifosi, preservando al contempo i valori che le contraddistinguono.