Ultimo aggiornamento 16 Novembre 2023 22:57 di Giacomo Auriemma
Doccia fredda per l’allenatore, la squadra perde una pedina fondamentale per il gioco.
Il 26 novembre sarà una data molto calda per gli appassionati di calcio e di Serie A. Nell’arco della 13esima giornata andranno in scena diverse sfide importanti: Atalanta-Napoli e Milan-Fiorentina, in programma sabato 25, di fondamentale importanza per la corsa Champions.
Se la sera di domenica 26 novembre è attesa per la sfida scudetto, seppur prematura tra Juventus ed Inter, all’Allianz Stadium di Torino, nel pomeriggio tutti sintonizzati per quella che potrà rivelarsi una partita dai punti decisivi anche per il finale di stagione. Il match in programma domenica alle 15 riguarda la salvezza e vede coinvolte due tra le squadre sorpresa di questa stagione: Frosinone e Genoa.
I ciociari di Eusebio Di Francesco ospiteranno i ragazzi di Alberto Gilardino, pronti, questi ultimi, a fare punti in uno stadio che ha messo in difficoltà più di qualche squadra: tra queste il Napoli di Garcia che, all’esordio, vinse comunque 1-3 la gara a termine di un match affrontato dai gialloblù a viso aperto.
Il Frosinone è stata una vera e propria scoperta. Dopo l’addio di Fabio Grosso era diffusa l’idea di vedere una squadra di passaggio che, nella storia, non è mai riuscita a confermarsi per due stagioni di fila in Serie A. In realtà i fatti dicono tutt’altro: 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte che permettono a Di Francesco di classificare la sua squadra al 12esimo posto con ben 15 punti ad una lunghezza proprio dai rossoblù liguri.
Grande attesa per il match, l’infortunio gela i tifosi di casa
Il gioco del Frosinone permette ai propri centrocampisti di esaltarsi. L’asse Barrenechea-Mazzitelli funziona a meraviglia tanto da far dettare i tempi all’intero sistema dell’ex allenatore della Roma che varia dal 3-4-2-1- al 4-2-3-1 con i mediani sempre presenti a fare da schermo davanti alla difesa.
Un imprevisto però si è messo tra i piedi ostacolando la corretta preparazione di una partita, vero e proprio crocevia della stagione. Capitan Mazzitelli ha collezionato 11 presenze impreziosite da 2 reti ma la sua presenza per il prossimo match è a serio rischio: le sue condizioni non permettono di rischiarlo almeno fino alla sfida contro il Milan, in programma a San Siro alle 20:45.
Il centrocampista ex Sassuolo si è dovuto arrendere dopo 45 minuti, a causa di un infortunio al polpaccio sinistro, durante la gara contro l’Inter. Per sostituirlo si candida Brescianini ma non sono da escludere altre soluzioni che Di Francesco potrebbe spèerimentare.