Ultimo aggiornamento 17 Novembre 2023 15:29 di Giacomo Auriemma
Durante la gara tra Golden State e Minnesota Timberwolves ha avuto luogo una rissa che è poi degenerata. Nella giornata di oggi è stata annunciata la squalifica del giocatore.
Poche settimane fa, precisamente a fine ottobre, si è alzato il sipario sul campionato NBA. La Eastern Conference vede attualmente in testa i Boston Celtics , frutto di nove vittorie e due sconfitte, seguiti dai Sixers di Philadelphia, il cui bottino recita otto affermazioni e tre cadute. Nel girone “Western”, invece, la vetta è attualmente occupata dai Denver Nuggets e dai Dallas Mavericks. Non un inizio spettacolare per i Los Angeles Lakers e i Golden State Warriors, in perfetto equilibrio tra successi e k.o. (6-6).
Nella notte tra il 14 e il 15 novembre la squadra di San Francisco ha disputato un match ormai molto sentito contro i Minnesota Timberwolves, che l’hanno spuntata nel confronto con i gialloblu. La gara è però stata caratterizzata da un episodio spiacevole. Il match si è infatti immediatamente, dopo solo un minuto. Al “Chase Center” si è scatenata una rissa scaturita da spintoni tra Klay Thomspon (guardia dei Warriors) e Jaden McDaniels (guardia dei Timberwolves). Durante il momento di caos Draymond Green, veterano dei Golden State, ha perso la testa, andando praticamente a strangolare un avversario, Rudy Gobert.
Clamoroso in NBA, Green strangola Gobert: squalifica pesante
A seguito del parapiglia l’arbitro ha preso in mano la situazione espellendo tre cestisti, due per i padroni di casa (tra cui l’autore del bruttissimo gesto) e uno per gli ospiti. Un problema per il tecnico dei Warriors Kerr, che doveva già fare a meno di Stephen Curry a causa di un problema fisico accusato prima dell’inizio della partita. A distanza di un giorno, la Lega ha optato per il pugno duro verso Green. In base a quanto riportato dall’insider NBA Adrian Wojnarowski, il numero 23 dei Warriors è stato punito con una squalifica pesante da ben cinque turni.
La sanzione costringerà l'”Orso ballerino” a rimanere lontano dai campi per i match contro Oklahoma City Thunder, Oklahoma City Thunder e Houston Rocket(in programma rispettivamente per il 17, il 19 e il 21 novembre tra le mura amiche), Phoenix Suns (23/11 in trasferta) e per concludere di nuovo a “Mission Bay” contro i San Antonio Spurs. Coach Kerr potrà riavere il proprio veterano il prossimo 29 novembre nella trasferta in California al “Golden 1 Center” contro i Sacramento Kings.