Coca-Cola è una delle bevande più amate da adulti e bambini in tutto il mondo: è stata lanciata una notizia clamorosa, ecco tutta la verità.
Da diversi decenni i pranzi e le cene di tutti noi sono spesso accompagnati da una bottiglia o una lattina di Coca-Cola. La bevanda è tra le più acquistate su ogni angolo della Terra ed è tra le più amate in assoluto. Negli anni sono anche state lanciate campagne di sensibilizzazione contro l’uso smodato di bevande altamente zuccherine e certamente non benefiche per l’organismo degli esseri umani.
Alcuni sportivi come Cristiano Ronaldo, qualche anno fa, si sono resi protagonisti di veri e propri affronti nei confronti di una bevanda tanto amata e in maniera pubblica, in conferenza stampa.
I social network, si sa, sono spesso la vetrina delle fake news e delle bugie che viaggiano e si propagano alla velocità della luce e rischiano anche di compromettere la serenità di molte persone. Nei giorni scorsi a Napoli è stata fatta girare una notizia che ha del clamoroso e che ha provocato grandi allarmismi in parte della popolazione partenopea.
“Non bevete la Coca-Cola, cè un lotto contaminato dalla legionella che ha portato 28 persone intossicate in ospedale”. È il messaggio girato sui social network e che ha rischiato di mandare in panico milioni di persone. Si tratta, però, di una fake news clamorosa che è stata diramata attraverso alcuni video su TikTok e diventata in poche ore virale.
I messaggi WhatsAppe che annunciavano questa intossicazione da legionella dovuta alla Coca-Cola davano informazioni errate e fuorvianti. Si parlava di 24 ricoverati all’Ospedale Cardarelli di Napoli che poi diventata il Cotugno con altri audio fake. E per rendere la fake news ancora più pericolosa si parlava anche di bambini ricoverati al Santobono.
L’Infettivologo dell’Ospedale Cotugno, Alessandro Perrella, ai microfoni di Fanpage ci ha tenuto a sottolineare che non è stata assolutamente l’assunzione di Coca-Cola ad aver provocato questa presunta intossicazione da legionella.
“La legionellosi è una patologia causata dalla legionella un batterio gram negativo – spiega il Dott. Perrella – e viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione/microaspirazione di aerosol contenente Legionella“.
Le parole dell’Infettivologo di uno degli ospedali più importanti di Napoli spiega che la legionella si prenda “mediante apparati centralizzati di condizionamento climatico“.
Infine il Dott. Perrella sottolinea come “siano stati segnalati in letteratura sporadici casi di legionellosi acquisita attraverso ferita ma che non si trasmettono bevendo liquidi o ingerendo cibi“.
This post was last modified on 28 Gennaio 2024
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