Ultimo aggiornamento 14 Novembre 2023 23:20 di Gennaro Di Finizio
Con un lungo messaggio su Instagram, il calciatore ha dato il suo saluto al calcio giocato.
Gli addii al calcio non sono sempre belli, sopratutto se a smettere di giocare sono quei calciatori che sono diventati idoli per i propri tifosi e per i bambini. Negli anni abbiamo visto numerosi calciatori di spessore appendere gli scarpini al chiodo, spesso in età anche piuttosto elevata, visto la loro voglia e passione nel continuare a giocare.
Non sempre l’addio al mondo del pallone è dovuto al raggiungimento di un’età tale per cui arriva il momento di smettere; molti giocatori hanno dovuto lasciare la propria passione per problemi fisici, altri per vicende extra-campo non compatibili con il calcio giocato, altri ancora perché stufi e non utilizzati al meglio all’interno delle squadre. Per un calciatore non è mai facile abbandonare ciò che l’ha accompagnato per buona parte della vita, ma arrivati ad un certo punto occorre fare delle scelte.
Il messaggio d’addio al calcio: “Non credo più a questo sogno!”
“Eccoci qua! A dire Basta! A quello per cui ho sacrificato tanto sin da piccolo! A quello che credevo fosse il sogno più bello del mondo! A quello che era la mia vita! Non ci credo più! Mi piange il cuore e mi viene il magone perché so che avrei potuto dare ancora tanto […] ma probabilmente non tutti la pensano così, quindi mi tiro indietro!”, il messaggio pubblicato dall’ormai ex giocatore.
Nel lungo messaggio pubblicato su Instagram, Alessandro Favalli dà così il suo addio al mondo del pallone, addio che non sarà definitivo in quanto ha comunque promesso di continuare a giocare con gli amici o in categorie inferiori vicino casa, per il gusto di continuare a giocare.
L’ex giocatore di Padova, Cremonese, Siena, Catanzaro, Ternana, Perugia, Reggiana e Cesena era attualmente svincolato e dopo un periodo di attesa ha deciso di mollare tutto, con la consapevolezza del fatto che il calcio negli anni è cambiato e non è affatto più come prima: “Impegno, Sacrificio, Umiltà e Serietà sono sempre stati, e continueranno ad essere, i miei valori principali. Valori che mi sono stati trasmessi e che ho percepito fin da piccolo dalla mia splendida famiglia! Valori che purtroppo in questo mondo (calcio), stanno sempre di più diminuendo e contando sempre meno!”, prosegue il messaggio di Favalli.
Un addio dunque che il calciatore non avrebbe mai voluto dare all’età di 30 anni, ma che in un certo senso si è sentito di fare non trovandosi più parte del calcio in cui è cresciuto. L’ormai ex calciatore si dedicherà dunque alla famiglia e agli amici, persone che danno sicurezza.